Aspettando... una risposta dalla politica (e dagli onorevoli) regionale

Anna BonforteSEL è  l’unica forza politica che con fermezza e senza distinguo ha da sempre individuato nella questione ambientale, dalla gestione dei rifiuti come risorse alla filiera del lavoro pulito, l’unica scelta idonea a rispondere alle esigenze di rispetto della salute, di recupero delle materie, di gestione economica trasparente dell’intero ciclo dei rifiuti.

Non è con gli arresti di Proto o dei funzionari alla regione conniventi, che avremmo voluto affrontare le questioni che attengono il nostro territorio perché è dalle scelte della politica, quella non clientelare, che invece i cittadini si aspettano risposte.

Abbiamo assistito, invece, insieme a Libera Motta con Danilo Festa, alle scelte che hanno fatto i cittadini votando il neo Sindaco Carrà in pieno conflitto d’interessi con figlio e nipote assunti all’Oikos che si trincera dietro le scelte di chi l’ha preceduto, abbiamo assistito alla politica tentennante di chi doveva salvaguardare “posti” e dunque chiedeva, come il PD catanese, di sopire lo scontro interno in nome di una governabilità impossibile con chi non ha  “naso” e non ha testa per il bene comune di una contrada già coperta di rifiuti e pronta ad accoglierne altri 2.500.000 di metri cubi, la più grande della Sicilia e del sud.

Come SEL abbiamo continuato a sostenere, dentro il Comitato No Discarica di Misterbianco, tutte le scelte di lotta portata a tutti i livelli: locale, dal blocco della SS 121, alla richiesta alla regione di revoca in autotutela dell’autorizzazione all’ampliamento della discarica, fino alla Commissione d’inchiesta voluta da Marino, che probabilmente ne ha pagato il prezzo, e ancora con i ricorsi, ultimo quello alla Corte di Giustizia Europea ancora pendente.

Continueremo così, accanto ai cittadini e alle cittadine di Misterbianco e Motta unite nella lotta, chiedendo conto alla politica regionale incapace di ripensare il Piano Rifiuti voluto con la legge reg. n. 9/2010 che semplicemente sostituiva le discariche agli inceneritori, chiediamo che il Comune di Misterbianco costituisca un’Azienda Speciale ex art 114 del TUEL per gestire il  centro di compostaggio di contrada Cubba invece che affidarlo a gestioni private avide con gli esiti infausti di chi pur di arricchirsi unge burocrati, politici e cittadini affamati di lavoro e arresi al sistema clientelare.

Anna Bonforte
Resp.le Ambiente Coord. Reg.le SEL Sicilia

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