Anziani e operatori contro i tagli

Anziani e operatori contro i taglida lasicilia.it
Una trentina di anziani accompagnati da familiari e diciotto operatori che fino a dicembre scorso svolgevano il servizio di assistenza domiciliare a circa duecento anziani residenti a Misterbianco, hanno protestato ieri mattina davanti al municipio di via S. Antonio Abate per l'interruzione del servizio.
Da gennaio scorso, infatti, l'amministrazione comunale, in seguito alla delibera di revoca dell'aggiudicazione del servizio per i prossimi due anni, non assicura più l'assistenza domiciliare a seguito del taglio dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione.

Una protesta pacifica, quella di ieri, ma decisa per assicurare un servizio sociale essenziale, ma anche per aiutare concretamente i diciotto operatori impegnati, che rischiano di perdere il posto di lavoro.
Ieri mattina una delegazione di operatori è stata ricevuta dal vicesindaco Franco Galasso (il sindaco Ninella Caruso era fuori sede per impegni istituzionali), a cui i lavoratori hanno manifestato il loro disagio e quello degli anziani assistiti per l'interruzione di un servizio che in alcuni casi diventa fondamentale per coloro che non sono autosufficienti.

«Al momento - ha spiegato il vicesindaco Galasso - non sono state previste somme nel bilancio, che è ancora in fase di elaborazione e che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, per quanto concerne il servizio di assistenza agli anziani. Se ci sarà la possibilità di destinare somme per questo servizio - ha assicurato Galasso - l'amministrazione di certo ne terrà conto, nell'interesse degli anziani e dei lavoratori, poiché in questi anni l'amministrazione ha cercato di mantenere, con enormi sforzi, numerosi servizi».
Da parte degli operatori è stato ribadito che, sulla base di alcune assicurazioni avute in sede regionale, non ci saranno ulteriori tagli per i servizi sociali e, quindi, l'amministrazione potrebbe procedere in tutta tranquillità, ma il vicesindaco ha comunicato loro che ancora nessuna notizia è arrivata al Comune da parte della Regione Siciliana e che se questa dovesse essere positiva, l'amministrazione comunale provvederà senza alcun indugio a fare ripartire il servizio di assistenza domiciliare agli anziani.

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