Sabato di "riflessione elettorale" e di denunce ai Carabinieri

Presidenti di seggio24 Maggio ore 12,50 sabato di silenzio elettorale, sabato di denunce ai Carabinieri, la cortese Maresciallo Cirillo della Tenenza di Misterbianco ci indirizza immediatamente all'Ufficio dei VV. U. dove ci rassicura il Comandante, Nuccio Di Stefano in persona.

Da anni il Comando di Misterbianco ha intrapreso la strada della verbalizzazione dell'illecito in merito alla violazione continua e non avvertita dell’esposizione dei manifesti elettorali fuori dagli spazi autorizzati e leciti preventivamente assegnati a ciascuna lista della competizione elettorale. Da esponenti di SEL siamo ovviamente interessati al rispetto delle norme sulla pubblicità diretta negli spazi consentiti, e si, ci siamo "arrabbiati" alla vista dei “faccioni” dei soliti noti, di ogni genere e simbolo, che incautamente affidano l'affissione al più spregiudicato attacchino che pur di guadagnare “di più” attacca ovunque, attacca tutto, attacca a qualunque ora. In questa guerra della prevaricazione la legge finalmente punisce in solido il Committente del manifesto a cui va tempestivamente e direttamente elevata la multa affinché si premuri a dare indicazioni severe per la successiva tornata elettorale.

Ma il nostro comandante, oltre ad aver dato immediate disposizioni affinchè una squadra riscontrasse le violazioni denunciate su Piazza Dante, su Piazza Autonomia, allo slargo di C.so Carlo Marx, in Piazza Cutuli, ha anche solertemente ripristinato la par condicio coprendo i manifesti fuori dagli spazi o addirittura togliendoli completamente dai cartelloni appositamente installati. Credeteci, i manifesti non portano o non tolgono voti a nessuna forza elettorale, ma con la nostra “denuncia” almeno per un giorno abbiamo richiesto ed ottenuto il rispetto della legalità, che ha avuto la meglio sulla supremazia economica e l’arroganza di chi pensa di essere più “furbo”, e difeso il senso civico ed ambientale!

SEL Misterbianco

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