Discarica di Tiritì Misterbianco e Motta in corteo uniti per la chiusura

noDiscaricaDopo due anni di battaglie, si sono dati appuntamento circa duemila cittadini di Motta e Misterbianco, per la prima volta davanti i cancelli della discarica di Tiritì, nel territorio di Motta S. Anastasia.

“L’odore nauseabondo che si respira nelle ore più calde della giornata nei due comuni è indescrivibile” raccontano i manifestanti e i promotori del comitato “No discarica” che si batte contro l’ampliamento della già esistente discarica a poche centinaia di metri dalle abitazioni. L’aumento in questione è di più di due milioni e mezzo di metri cubi a fronte degli attuali 800 mila metri cubi. Insomma più che un ampliamento si tratterebbe di crearne una nuova due volte più grande.

Presenti anche i candidati alla Presidenza della Regione Claudio Fava di Libera Sicilia e Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle, che hanno sfilato insieme ai manifestanti. Al corteo ha partecipato pure il sindaco di Misterbiano Nino Di Guardo deciso al no e alla chiusura della discarica. Grande assente è Angelo Giuffrida, sindaco di Motta S. Anastasia che ha già espresso le sue idee diametralmente opposte in proposito.

“Per evitare l’ampliamento – dicono gli organizzatori – l’autorità competente è la Regione, ma tutti sono responsabili dal Presidente della Regione Raffaele Lombardo fino ad arrivare ai sindaci dei comuni interessati.”

Vincenzo Barbagallo

tags: