Prendendo spunto dalla lettera “Cresce la raccolta differenziata” del 11/09/2013 letta su “misterbianco.com” riguardo ai risultati della raccolta differenziata a firma di un mio omonimo ed essere contento in particolar modo anche per l’ottima scelta dell’orario notturno, desidero, purtroppo, far notare a Chi di competenza delle mancanze da parte degli operatori ecologici nella zona di Via Garibaldi e precisamente o “cannaggeddu” per noi misterbianchesi, poiché, in tale luogo il servizio di pulizia non viene effettuato.
La festa di Settembre della Madonna degli Ammalati, per i misterbianchesi, rappresenta uno dei grandi momenti di fede legati alle vicende storiche dell'antica Misterbianco, distrutta dalla eruzione dell'Etna del Marzo 1669.
Ricordo che, tanto tempo fa, anche a me’ casa facevamo il pane. Ricordo quanto impegno metteva mia mamma! E quanta fatica! Ma oltre al lavoro, mi sovviene, soprattutto, il profumo, quel buon profumo di pane, di casa e di fanciullezza…
La festa di Maria degli Ammalati mi riporta ogni anno alla mente i ricordi della mia 'carusanza' con l'allegria e i suoni della festa dei fuochi e lo scampanio della nostra campana è certo un ricordo comune a tanti misterbianchesi, ma non è di questo che volevo parlarvi volevo bensì attirare la vostra attenzione su alcune riflessioni che faccio da qualche tempo.
Incontro con i deputati nazionali Giulia Grillo (camera dei deputati), Nunzia Catalfo (senato) e con i deputati regionali Gianina Ciancio e Francesco Cappello per parlare del funzionamento del Parlamento Nazionale e Regionale allo scopo di capire quali strumenti abbiamo a disposizione per incidere sull'operato di Governo.
Come scritto precedentemente, agli insulti non rispondo e neppure mi appunto al petto qualifiche che non possiedo, come del resto non possiedono altri che fanno capire a chi legge, di possederle.
Fosse in altri contesti avrei invitato i “contendenti” ad un bel dibattito pubblico, così da poter chiarire serenamente, e definitivamente, la “gravosa” querelle estiva,… ma oramai la festa di Sant’Antonio è passata da un pezzo, e rischiamo tutti di andare “fuori tema”!
Sono siciliano ed appartengo alla comunità di Misterbianco. In qualità di misterbianchese ho condiviso e condivido in modo naturale le tradizioni, i comportamenti e le qualità culturali della mia comunità senza accorgermi né dei pregi né dei comportamenti, a prima vista eccessivi, che la caratterizzano durante la festa del Patrono: S. Antonio Abate.
Ero intervenuto al termine dei festeggiamenti patronali in onore di S. Antonio Abate, e solo alla fine, per riepilogare un giudizio, che resta personale, sulla festa del Patrono e per correggere il tiro su un intervento precedente con il quale l’autore, facendosi scudo di una semplice elencazione di nominativi delle deputazioni trascorse, (vedi intervento del 30/07/2013) al termine affermava, riferendosi alle Deputazioni più recenti, di stendere “un solido velo pietoso” senza specificarne le motivazioni.