Il coinvolgente "Chiamami ancora amore" dell'Ics Leonardo da Vinci al Mandela

Chiamami ancora amoreUn mondo malato che ha bisogno di amore. Per vincere ogni violenza e discriminazione, l’intolleranza, l’indifferenza e l’egoismo verso i problemi più gravi e irrisolti dell’umanità, dalla fame e sete alla guerra, la povertà e l’emarginazione.

Tutti i maggiori temi sociali odierni – tra cui il femminicidio, i migranti e le piccole vittime innocenti - sono stati proposti nel coinvolgente spettacolo che ha visto gli alunni dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Misterbianco straordinari interpreti di un evento artistico (“Chiamami ancora Amore”) di alto spessore che ha entusiasmato la sala strapiena del Nelson Mandela. Con momenti di forte commozione nel ricordo di Luana e Marina, concittadine vittime di femminicidio, con due “posti occupati” e i familiari in sala.

I brani musicali, i cori (40 alunni) e le tre bravissime cantanti soliste, magistralmente curati dalla prof. Giovanna Gullotta; le magnifiche coreografie di Noemi Giliberto con il corpo di ballo di 36 alunne e 3 ginnaste; i 4 lettori, le sferzanti citazioni e immagini sugli incisivi video curati dalla prof. Anna Capone hanno prodotto un messaggio di straordinario impatto emotivo e culturale inteso a “scuotere le coscienze”. La vera “buona scuola”, come sottolineato alla fine all’Istituto diretto da Caterina Lo Faro dal sindaco Nino Di Guardo, dall’assessore alla cultura Federico Lupo e dall’ex assessore alla Pubblica istruzione Santo Mancuso. Uno spettacolo che merita di essere replicato alla cittadinanza.

Roberto Fatuzzo

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