PAES...E mio non ti conosco

SEL MisterbiancoLa “televisione” nazionale di un tempo proponeva i cosiddetti sceneggiati (differenti dalle sceneggiate locali), si sviluppavano in tante puntate ma ognuna proponeva nuovi contenuti e trame evolutive di assoluto interesse e qualità. Ad inizio di ogni nuova puntata veniva riproposto il riassunto di quelle precedenti per non far perdere, al telespettatore, la visione d’insieme del racconto. Per la stessa motivazione riproponiamo il riassunto delle puntate precedenti.

Tra la fine del 2012 e inizio dell’anno successivo, con grande rapidità amministrativa, furono date in comodato d’uso le coperture delle strutture scolastiche per collocare impianti fotovoltaici. Le imprese assegnatarie (a seguito di pubblica manifestazione d’interesse) furono le società ELIOS s.r.l. e la ARTEC ESCO s.r.l.

Risultato: le società usufruiscono di cospicui incentivi economici!

Ci dica l’Amministrazione comunale ad oggi quali sono i vantaggi del Comune rispetto ai benefici di cui godono le imprese installatrici. Facemmo a suo tempo, al Sindaco, con questo stesso strumento informativo, una domanda che riformuliamo:

- Gli impianti fotovoltaici perché non sono stati realizzati in proprio dal Comune con i Fondi Jessica che oggi si sbandiera di utilizzarli per realizzare la pubblica illuminazione a led?

Ne approfittiamo per aggiungere una domanda:

- Sono stati causati danni alle coperture a seguito della posa in opera delle strutture portanti dei pannelli fotovoltaici con operazioni di tassellamento?

In quella stessa occasione chiedemmo perché si stava perdendo tempo nell’individuare i professionisti per la redazione del PAES, importante strumento di programmazione per il rispetto ambientale. Di questo e per questo “sceneggiamo” questa puntata.

Il Comune, in possesso già dal 2011 di un preliminare di PAES, solo nella primavera del 2014 emana un bando per la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento della redazione del documento (importo lordo a base dei servizi di € 43.000,00).

A seguito dell’espletamento della procedura di gara, che ha un iter confuso e “complicato”, risulta assegnataria la Società ARTEC Associati s.r.l. con sede in Taormina che ha presentato un ribasso del 91,3330%. ARTEC Associati – ARTEC Esco come dire padre e figlio!

Nessuna illazione il caso può generare queste situazioni e coincidenze, nelle italiche cronache non sono rare altrimenti il programma le IENE non avrebbe il successo di ascolti. Ci fidiamo della commissione giudicatrice che ha ritenute congrue le giustificazioni fornite dalla società in merito al ribasso “anomalo” offerto. Ci dispiacciamo con l’Ordine di competenza che non procede a diffidare quegli iscritti che agendo senza etica professionale ridicolizzano la dignità di quei professionisti che danno un senso e un valore all’ “ingegno professionale”.

Non vogliamo annoiare il lettore, iniziava così la storia di Pinocchio, e per questo motivo non ci “infiliamo” nei vari passaggi amministrativi. Il 28 ottobre 2014 (un anno fa!) si siglava il disciplinare d’incarico per l’espletamento del servizio. L’art. 3 del documento pone come termine ultimo per la consegna del piano il 10 gennaio 2015. Si chiederanno i nostri lettori… continuava così il racconto di Collodi… sicuramente è stato elaborato e consegnato. Ma neanche per sogno!

Il RUP alla richiesta specifica ha precisato che “…a causa delle difficoltà incontrate presso gli uffici comunali nel mettere a disposizione della ditta la documentazione cartacea relativa agli immobili dell’Ente, è stata concessa alla ditta una proroga dei termini contrattuali, sospesi fino ad avvenuta acquisizione…” [A.D. 06.10.2015]

Ai posteri l’ardua sentenza! Noi comuni mortali ci affidiamo al “massimo fattor” e per questo non chiediamo chiarimenti nemmeno all’assessora all’ambiente. Del resto già in confusione per il depuratore, il centro di compostaggio e la gestione dei rifiuti non osiamo chiederle quel dibattito pubblico che puntualmente nega. Il sindaco lo lasciamo alla potatura degli alberi e alla gestione del verde così, almeno, ne avremo un beneficio ambientale.

SEL Misterbianco

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