Quattro giovani laureati, due in ingegneria edile, uno in economia, uno in lettere moderne, e tutti al di sotto dei 30 anni. Hanno bei sogni da realizzare e progetti di costruzione assieme. E la loro “start up” promette già davvero bene.

Il team della “La.Boo” di Misterbianco, azienda-laboratorio di design e lavorazione operante in via Campanarazzu che usa il bamboo per creare prodotti unici e bio-sostenibili, al “pitch day” è risultato vincitore del concorso Call Vulcanic, “dall’idea al progetto”, una competizione che ha portato i giudici a selezionare fra gli undici finalisti i tre progetti che accederanno gratuitamente ai percorsi di “incubazione d’impresa”. Faranno “co-working” al Centro di Viale Africa a Catania.

Filippo Condorelli, Pierpaolo Murabito, Mario Condorelli e Giuseppe Nicotra sono i quattro giovani misterbianchesi della La.Boo che con la loro bicicletta in bambù, definita “movimento unico”, danno vita ad un concreto progetto in costruzione: “Questa nostra bici – ci dice Filippo Condorelli – è il nostro modo di farci conoscere. Ne vorremmo fare altri tre modelli. Vogliamo entrare subito nel mercato, con brevetti e marketing, con l’ambizione di progettare e realizzare in ambito ingegneristico ed anche architettonico”.

Con loro, entusiasta anche l’assessore alle attività produttive Marco Corsaro: “Misterbianco può essere orgogliosa di questa realtà. Mi auguro che essa diventi apripista e riferimento per tanti giovani che vogliono scommettersi in Sicilia”. E non è da escludere che questi giovani in gamba creino presto laboratori di “co-working” anche nella loro Misterbianco. In bocca al lupo, ragazzi!