I tristi sviluppi sulla discarica e sull’ulteriore autorizzazione al conferimento dei rifiuti non ci lasciano indifferenti e ci fanno pensare alla totale mancanza di soluzioni positive per la nostra comunità; continuare ad abbancare rifiuti su un territorio martoriato da tanti decenni non è la soluzione che da anni chiediamo.

Questo ennesimo atto del presidente Crocetta non garantisce la salubrità del territorio, quella dei misterbianchesi e delle generazioni future, aumenta le nostre preoccupazioni e il sospetto che la tanta decantata legalità rimanga un presupposto privo di fondamenta; basta ripercorrere gli ultimissimi anni per capire quanto controversa e lesiva rimanga la questione, fatta di arresti, illegalità, corruzione, commissari pagati profumatamente, rilevamenti scientifici allarmanti, e autorizzazioni concesse con la ratio dell’emergenza ma diventate prassi.

Non siamo soddisfatti e continuiamo a batterci assieme ai misterbianchesi stanchi, stanchi di essere considerati la pattumiera di mezza Sicilia; vogliamo continuare a credere che un'altra soluzione sia possibile, vogliamo continuare a credere nelle Istituzioni e nella loro capacità di porre fine a politiche e scelte sbagliate.

E’ per queste ragioni che crediamo sia arrivato il momento di ritrovarci tutti, stavolta fuori dal PD, per continuare a dare voce alle nostre battaglie, per continuare ad occuparci del futuro dei nostri figli.

Sosteniamo pienamente la presa di posizione del Sindaco Di Guardo anche nei confronti del partito democratico; diventa inevitabile guardare oltre, cercare soluzioni e interlocutori senza distribuire alcuna paternità ma affidandosi al buon senso di chi vuole ascoltare il nostro grido d’allarme. Per troppo tempo a Misterbianco si è creduto, sbagliando, che il PD rappresentasse l’unica soluzione al problema, adesso siamo convinti che non sia l’unico problema, ma un interlocutore che vogliamo continuare a stimolare anche con la nostra autosospensione.