Simeto Ambiente: con la differenziata sino a ottobre risparmiati oltre 2 milioni

Simeto AmbienteAmmontano a oltre 2 milioni di euro le somme risparmiate dalla società Simeto Ambiente grazie alla raccolta differenziata effettuata fino alla scorso mese di ottobre.

Cresce, dunque, a favore dei Comuni, e di conseguenza degli utenti il minor esborso economico, relativo al costo del servizio e determinato da una drastica riduzione del conferimento in discarica del rifiuto.

«Quello che sta per concludersi per noi è stato l'anno del cambiamento, contrassegnato da tante novità - evidenzia il commissario liquidatore di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri -. E' il momento di raccogliere i frutti di quanto abbiamo seminato. Oltre ad avere una differenziata che ha superato, come media, il 40%, continuiamo a crescere con i risparmi. E non è finita. I dati presi in esame, fino a questo momento, fotografano la situazione fino allo scorso mese di ottobre, contiamo, dunque, di chiudere a dicembre, con una differenziata ancora in crescita e risparmi che possano sfiorare i 3 milioni di euro».

Risparmi consistenti, dunque, che fino allo scorso mese di ottobre hanno toccato quota 2 milioni e 337mila euro. Il Comune che a ottobre ha più risparmiato è Paternò, con quasi 69mila euro in meno sborsati; se guardiamo, invece, al dato relativo al periodo gennaio-ottobre 2012, il Comune in testa alla classifica è Gravina di Catania, con un risparmio di 332.590 euro; segue San Giovanni la Punta, con 302.406 euro; per chiudere il podio virtuale, con Sant'Agata li Battiati, arrivata a 231.683 euro.

«La parola d'ordine resta andare avanti - evidenzia il direttore tecnico di Simeto Ambiente, Carmelo Caruso -. Cresce la differenziata, crescono i risparmi, grazie al determinante contributo dei cittadini. Più ampia è, infatti, la fetta di popolazione che aderisce al progetto di differenziata, più saranno i risparmi».

Per quanti, invece, non vogliono ad oggi aderire al progetto di raccolta differenziata continua la «tolleranza zero», con controlli nelle aree dove si sviluppano microdiscariche. Le attività di monitoraggio sono effettuate assieme ai vigili urbani dei diversi comandi cittadini, che provvedono a multare non solo quanti non effettuano la differenziata, ma anche chi abbandona il sacchetto di rifiuto ai margini delle sedi stradali.

La Sicilia
27/11/2012

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