Rifiuti, ore decisive per nove Comuni

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Anche oggi resterà chiusa. La discarica di contrada Tiritì a Motta S. Anastasia per protesta contro il mancato pagamento del canone, non apre i suoi cancelli, per i nove comuni di Simeto-Ambiente che versano i rifiuti in quest'area. Unica realtà comunale ad essere ammessa è Belpasso che ha firmato un'ordinanza sindacale con la quale si paga il servizio fino a fine mese, poi si vedrà.
Restano, dunque, fuori, Adrano, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Paternò, Ragalna, San Pietro Clarenza e Santa Maria di Licodia, con i rifiuti che intanto crescono a dismisura ai bordi delle strade. Ieri, intanto, avevano annunciato la volontà di firmare delle ordinanze per l'impegno delle somme a favore della discarica, i comuni di Camporotondo Etneo, Paternò e San Pietro Clarenza.

Alla fine sembra che solo San Pietro Clarenza abbia effettivamente firmato l'ordinanza con i rifiuti che già, a partire da oggi, dovrebbero essere regolarmente conferiti.
Per il resto, tutto resta nell'incertezza, attendendo i risultati della giornata di oggi, indicata come quella decisiva. Alle 11, in Prefettura, a Catania, infatti, si ritroveranno i sindaci e le due discariche, quella di Motta, gestita dalla ditta Oikos, e quella di Grotte San Giorgio, a Catania, gestita dalla Sicula Trasporti. Sono, dunque, ore cruciali per la questione rifiuti, mentre l'immondizia continua ad accumularsi ai margini delle strade. Una situazione, questa che determina un doppio volto per Simeto-Ambiente.

Poi resta la questione stipendi. Ad oggi sono sei i Comuni che hanno versato le somme a Simeto-Ambiente, per il pagamento della mensilità degli operatori ecologici. Si tratta dei comuni di Paternò, Biancavilla, Gravina di Catania, San Giovanni La Punta e Santa Maria di Licodia. E proprio ieri Simeto-Ambiente, a nome del commissario liquidatore, Angelo Liggeri, ha inviato una nota al Consorzio Simco, al presidente della Regione, ai sindaci, al Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti e al Prefetto, per chiarire il capitolo pagamenti, relativamente alla mensilità di novembre. Anche in questo caso, i rifiuti verranno ritirati solo in quei comuni che hanno pagato il canone. Per i lavoratori resta l'incertezza tredicesima.

E dell'argomento stipendi, sempre oggi, nel pomeriggio, si discuterà a Palermo, in un incontro con i sindaci di Simeto-Ambiente e la Regione Siciliana. La Regione potrebbe essere favorevole ad un'anticipazione delle somme necessarie, prelevandole dal fondo di rotazione, ma tutto resta legato ai comuni ed alla loro volontà di attingere ancora una volta al fondo per i comuni. Intanto, sempre oggi, è possibile l'annuncio della riconferma del gruppo interistituzionale, che potrebbe esso stesso intervenire sui bilanci comunali e far fronte, così al pagamento del servizio.

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