Dopo la sconfitta contro l'Universal Misterbianco, arriva il de profundis per il Paternò, che ormai non ha nessuna certezza sul futuro. Una gara scialba, priva di emozioni, contro un avversario a mio avviso, meritevole della penultima piazza in classifica, che ha avuto il merito di capire il momento delicato in cui si trova la squadra paternese, per trovare quel gol che gli è valso i 3 punti.
Ma non è il presente che desta particolari preoccupazioni, bensì il futuro, dato che per continuare a fare calcio è indispensabile l'incontro con l'amministrazione comunale, per ottenere la gestione del campo. In attesa di novità, i tifosi stanno cercando nuove soluzioni, mentre i giocatori potrebbero già lasciare la squadra per sistemarsi altrove.

Per la cronaca, al 13' Guastella riceve da Condorelli, tiro dalla distanza che si perde fuori di un soffio. L'Universal risponde al 18' con Oliveri che se ne approfitta di un errore di Magrì per tirare un bel diagonale, che lambisce il palo. Al 23' misterbianchesi vicino al gol, su una punizione inventata dall'arbitro, Amico calcia dal limite, la palla attraversa la barriera, ma Atanasio mette il piede e con la complicità del palo, riesce a deviarla sul palo. Nella ripresa al 54' Vitale per poco non perde il pallone su un traversone di Condorelli, ma il piccolo Benfatto non ne approfitta. Sul rovesciamento di fronte, il Misterbianco si porta in vantaggio con Nicolosi che peraltro sbaglia il primo tiro, ma riprende la sfera ed insacca. Il Paternò risponde con una punizione di Guastella che da l'illusione del gol. Al l'88' mischia in area dell'Universal, Condorelli prova il tiro al volo, ma viene bloccato al momento del tiro. Il Paternò tenta di reagire, ma non trova le forze e forse anche la voglia di reagire. L'Universal ringrazia e ritorna a casa con un risultato impensabile, data la netta differenza di valori in campo, ma il calcio è questo.

Da oggi invece è indispensabile dare concretezza alle parole che sono state spese in questi ultimi mesi, per evitare così un tracollo per una piazza che merita ben altro, anziché questo inutile e sterile tira e molla. Il Presidente Licciardello si è detto disponibile a valutare più di un'alternativa, ma per continuare è indispensabile chiudere l'accordo di gestione del campo.