Misterbianco ha urgente bisogno del PNRR

PNRRIn occasione dell’imminente programmazione per l’utilizzo dei fondi europei PNRR, in scadenza il prossimo 21 marzo, equinozio di primavera, da destinare per una serie di misure, tra le quali la Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Coesione e inclusione; Salute, sarebbe auspicabile, e necessario, una serie di interventi strutturali di riqualificazione e di decoro della città di Misterbianco.

Chiedo, quindi, all’Amministrazione Comunale Corsaro, di utilizzare i fondi europei anche per rimodernare e riqualificare tre piazze del centro cittadino che sono state “azzannate e massacrate” dalla precedente giunta comunale, tre piazze che potrebbero diventare dei fiori all’occhiello, dei punti di diamante della città: Piazza Dante, Piazza San Giuseppe e Piazza accanto alla farmacia di Luca (non so neanche, o se ha, un nome!). Luoghi storici e identitari della città che sono stati soffocati e sommersi dal cemento armato, fino a snaturarne la tipicità e l’originalità. Invece, per quanto riguarda le periferie della città, all’ingresso di Lineri, lato nord, si potrebbe realizzare un parcheggio scambiatore, dove bus navette potrebbero servire la vicina stazione della Metropolitana, che aiuterebbero a decongestionare il traffico proveniente dai paesi etnei, con abbattimento di inquinamento atmosferico e acustico. Il beneficio andrebbe a favore non solo dell’intero quartiere di Lineri ma anche del vicino quartiere di Nesima Superiore, e di conseguenza della città di Catania. Inoltre, nell’adiacente area potrebbero sorgere delle strutture socio-culturali e sportive (campetti di calcio, tennis) a beneficio dei giovani e degli abitanti del quartiere.

Poi è necessario riqualificare piazza Giovanni Longo (adiacente alla chiesa di Sant’Orsola) e, soprattutto, lo storico abbeveratoio pubblico “‘A Biviratura”, creando una zona di rispetto, evitando magari di appoggiare al vetusto manufatto, spazzatura, cestini e raccoglitori per gli escrementi dei cani. Infine bisogna sistemare l’intero area del Cannaggeddu (zona Ovest, di via Garibaldi).

E poi infine realizzare dei progetti di mobilità leggera per decongestionare il crescente traffico urbano interno (in entrata e in uscita), con dei parcheggi scambiatori, all’interno della zona Commerciale e lungo la linea della strada statale Catania-Paternò. Il decoro urbano è segno di civiltà. E di intelligenza.

Angelo Battiato

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