Si fa più stringente la lotta all’abusivismo pubblicitario a Misterbianco. Dopo i verbali, gli avvisi di procedura e l’oscuramento dei cartelloni non autorizzati, si va alla rimozione coatta nei confronti degli inadempienti.

Il Nucleo antievasione tributaria della Polizia municipale, in collaborazione con il competente Ufficio traffico urbano e le squadre della manutenzione del Comune, ha proceduto a rimuovere l’impianto di una ditta che, incurante delle diffide in corso, aveva provveduto perfino a riaffiggere una pubblicità oscurata. Il grosso impianto in questione era installato su via del Commercio a ridosso della bretella d’ingresso per l’autostrada per Messina; esso tra l’altro distraeva gli automobilisti compromettendo loro la visibilità. Tre aziende nei giorni scorsi avevano proceduto invece a rimuovere spontaneamente gli impianti diffidati e oscurati, nella zona commerciale, altre ditte stanno provvedendo con i propri cartelli.

«Stiamo dando un segnale forte nei confronti dell’impiantistica pubblicitaria abusiva – ci dice il comandante Antonino Di Stefano – anche in applicazione del codice della strada, e non intendiamo fermarci sul piano del rispetto della legalità nel nostro territorio».

L’apposito regolamento comunale di riordino del settore deve ancora superare l’attuale contenzioso amministrativo messo in atto da privati, ma nel frattempo si fa rispettare la legge a fronte di un caos in cui nell’area commerciale misterbianchese ciascuno finora aveva fatto per anni a proprio piacimento, anche ovviamente a discapito delle casse comunali.