Due giovani di Catania sono stati arrestati dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco per furto aggravato in concorso di una Fiat Panda, rubata poco prima in via Rosano nel centro storico. Orazio Castro, 19 anni, già affidato ai servizi sociali di Catania per numerose rapine commesse tra Misterbianco e Catania e un minore di 16 anni sono stati bloccati, dopo un concitato inseguimento della gazzella dell'Arma, dal momento che l'auto rubata su cui viaggiavano non si era fermata ad un controllo dei militari.

I carabinieri dopo un inseguimento riuscivano a bloccare l'auto in prossimità del quartiere di Monte Po ed eseguito il controllo, l'auto risultava rubata poco prima in via Girolamo Rosano dove il proprietario l'aveva parcheggiata sulla strada.

Il minore è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Franchetti a Catania mentre Castro, visti i suoi precedenti specifici, era stato scarcerato da poco tempo, è comparso ieri davanti al giudice del Tribunale di Catania per il procedimento per direttissima durante il quale è stato confermato l'arresto e disposto l'assegnazione ai domiciliari, con l'installazione del braccialetto elettronico, in attesa di rispondere del reato. Dal momento che l'arrestato è accusato di reati predatori, tra cui una rapina ai danni di un distributore Agip, il comando della Tenenza dei carabinieri ha chiesto e ottenuto dalla questura di Catania, il foglio di via obbligatorio che impone all'arrestato di non mettere piede a Misterbianco per i prossimi tre anni.

L'auto recuperata dai carabinieri è stata restituita al legittimo proprietario.