Fare Urbex, con Christian Sortino e Maria Susanna Attinasi, e con URBAN CM

UrbexCapita di vederli risplendere nel bagliore del primo mattino, quando t’aggiri distratto lungo le strade pietrose dell’Etna. O li intravedi nelle penombre della sera, quando il passo lento ti ricorda la stanchezza del giorno andato. O li sbirci dal finestrino della macchina, o peggio ancora, ti sfrecciano davanti mentre stai seduto sulla littorina della Circumetnea. E ti chiedi di chi sono, cosa c’è dentro, quale vita c’è passata!? Sono gli edifici abbandonati, dimenticati, lasciati soli.

Luoghi vissuti cento, mille attimi prima, ma che adesso vivono da soli, nel silenzio, nell’incuria, nell’abbandono assoluto. Ma anche i luoghi hanno un’anima, che vive dentro di loro, anche le pietre hanno una memoria, che resiste agli insulti del tempo, alla distrazione dell’uomo. Ecco, proprio queste case abbandonate, nascoste, invece, sono i luoghi prescelti da due giovani misterbianchesi, che, almeno per un momento, li fanno rivivere, gli danno vita, con la loro discreta e prudente presenza. Come? Si chiama Urbex, “esplorazione urbana”, ed è la passione di visitare luoghi abbandonati e inaccessibili, di avventurarsi in strutture e rovine abbandonate. Ma più una passione, più di un hobby, fare urbex significa, soprattutto, secondo me, amare profondamente ciò che ci circonda, il nostro patrimonio storico, culturale e artistico, troppo spesso abbandonato all’intemperie del tempo e alla negligenza dell’uomo. Passione che hanno Christian e Maria che amano “fare urbex”, amano visitare questi luoghi, con attenzione, con rispetto, con passione. Christian Sortino e Maria Susanna Attinasi, di Misterbianco, nel loro tempo libero cercano ed esplorano questi luoghi per dargli voce e vita, per ridestarli, per ridare loro un nuovo possibile futuro. E dalle loro visite realizzano anche degli interessanti video, dei veri e propri documentari, che condividono con tutti, postandoli nel loro canale YouTube “URBAN CM”, raggiungendo un vasto pubblico di appassionati “visitatori virtuali” e tante visualizzazioni. Ma ho voluto sapere di più da loro...

Innanzitutto, che cos’è l’Urbex?
«L’Urbex è una attività che consiste nella esplorazione di luoghi nascosti e abbandonati. Spesso sono luoghi che hanno vissuto una storia pubblica, oppure conservata nel passato privato di persone che oggi non ci sono più. Ovviamente è un’attività non esente da rischi».

Quali rischi, ad esempio?
«Dato la stato di abbandono in cui questi luoghi versano, il maggior rischio riguarda la struttura stessa dei luoghi, come ad esempio scale e pavimenti pericolanti, presenze di detriti quali vetro o chiodi. Bisogna stare attenti ed evitare luoghi che magari possono essere mal frequentati».

Ma da dove deriva questa vostra passione?
«A volte una passione arriva per caso, proprio come è successo a noi. Possiamo tranquillamente affermare che per noi esplorare è diventata quasi una dipendenza! In positivo, però! Infatti la voglia di scoprire luoghi nuovi e misteriosi si fa ogni giorno sempre più grande. E attraverso i nostri video che cerchiamo di curare e dettagliare il più possibile, vogliamo coinvolgere gli spettatori proprio come se fossero accanto a noi».

Quanto tempo impiegate per girare un video?
«Dipende dalla grandezza del posto che si esplora. Possiamo impiegare due ore, ma volte anche quattro, o di più». Ho visto che avete visitato tanti luoghi qui in Sicilia. Qualcuno in particolare di cui volete parlare? «Bisogna dire che la prima regola dell’Urbex è quella di non indicare mai la posizione dei luoghi che vengono visitati, per preservarli da incursioni indesiderate, magari dai vandali. Uno che ci è rimasto nel cuore è stato sicuramente un antico carcere che ci ha stupiti, non solo per la fantastica architettura, ma anche per la sua atmosfera interiore, calma e ovattata, quasi staccata dal quotidiano, un luogo al cui interno il tempo sembrava essersi fermato. E comunque tutti i luoghi che si visitano lasciano un’emozione a se».

Ma tra i vostri video, ho visto un luogo che non è per niente abbandonato, o mi sbaglio?
«Si, è vero! Palazzo Biscari, a Catania. Abbiamo girato un video lì per inaugurare un traguardo del nostro canale YouTube, così come si usa fare. Collaborare con il palazzo Biscari e conoscere di presenza il Principe Ruggero Moncada, persona squisita che ci ha anche accolto nelle sue stanze personali, è stata una bella esperienza. Avere per qualche ora, tutto per noi, un palazzo come quello è stato davvero incredibile! Noi non vogliamo fermarci solo ai luoghi abbandonati, vogliamo portare sul nostro canale YouTube “URBAN CM” – che invitiamo tutti ad iscriversi ed a visitare – anche contenuti particolari. Ma per adesso non vogliamo svelare di più».

In queste vostre escursioni avete avuto dei momenti di paura, delle situazioni particolari che volete ricordare?
«A volte capita di trovare qualche “inconveniente”. Visitando un orfanotrofio abbandonato, un luogo triste dobbiamo dire, abbiamo incontrato qualcuno che ha lanciato un pezzo di marmo. Ci ha fatto chiaramente capire che dovevamo andarcene. Per il resto dobbiamo dire che siamo stati fortunati, non abbiamo avuto finora grandi intoppi. E comunque in questi luoghi l’adrenalina sale e un po’ di tensione c’è sempre. Ma è solo all’inizio, poi passa e non rimane che godersi la bellezza dell’abbandono».

Ma chi è il più coraggioso di voi due? O il coraggio ve lo date a vicenda?
«Diciamo che l’unione fa la forza e il coraggio ce lo facciamo a vicenda. A volte i luoghi sono più impervi e fanno una certa impressione, ma anche questo fa parte dell’Urbex».

Un’ultima domanda, d’obbligo. Quali sono i vostri progetti futuri? Avete intenzione di visitare altri luoghi nascosti e abbandonati?
«Ovviamente, non intendiamo smettere di visitare… e non solo luoghi abbandonanti! Come abbiamo già detto, vogliamo portare sul nostro canale anche luoghi storici di particolare bellezza, e anche luoghi “misteriosi”, come catacombe e altro. A proposito lo sai che siamo sempre a caccia di ospiti che hanno voglia di esplorare insieme a noi nuovi luoghi!? Lanciamo a tutti questo invito. E tu, la prossima volta, vuoi essere dei nostri!?». Christian e Maria, con un sorriso compiaciuto e ammiccante, a conclusione di questo nostro bell’incontro, lanciano a tutti questo invito ad esplorare con loro, a conoscere, innanzitutto, ed a cercare il bello che abbiamo intorno, e che molto spesso non riusciamo a capire e a riconoscere ed io, che amo “cercare sempre”, spero di poter cogliere questo invito a fare Urbex. Hai visto mai...

Angelo Battiato

tags: