E la Oikos minaccia di chiudere la discarica di Motta S. Anastasia

Oikosda lasicilia.it
La società Oikos che gestisce la discarica di Motta Sant’Anastasia minaccia di chiudere i cancelli per i camion carichi di rifiuti provenienti dai Comuni morosi. A lanciare l’allarme è il presidente della società Ato rifiuti Joniambiente, Francesco Rubbino, impegnato in questo momento nel duplice obiettivo di mediare le posizioni e trovare nuove soluzioni.
«I vertici della discarica Oikos - ci dice il presidente - attraverso una comunicazione ufficiale hanno minacciato di chiudere la discarica per quei Comuni che non hanno pagato le proprie quote, nonostante abbiano ricevuto le anticipazioni da parte della Regione siciliana».

Le anticipazioni sono quelle somme che alcuni Comuni hanno chiesto ed ottenuto dalla Regione siciliana che poi, in tre anni e senza pretendere interessi, si riprende diminuendo i trasferimenti. «Le somme per tutti - aggiunge Rubbino - sono stati depositati più o meno il 10 di novembre, ma alcuni Comuni non hanno provveduto ad utilizzarle, aumentando le nostre difficoltà contabili.
Anche la Aimeri Ambiente - continua il presidente - che per conto nostro effettua il servizio, se non dovesse riscuotere, quanto gli spetta minaccia di non elargire la 13’ ai dipendenti».
E’ importante sottolineare anche che sono i Comuni che incassano la tassa sui rifiuti, tassa che poi devono versare alla Joniambiente. «Faremo di tutto - aggiunge Rubbino - per evitare il blocco, soprattutto adesso che ci avviciniamo al Natale, ed in tal senso il Cda della Joniambiente ha deciso di ricorrere eventualmente al mercato finanziario per sopperire alle inadempienze dei Comuni che però - conclude - devono capire che non possono rendersi responsabili di simili disagi, perché poi gli effetti si ripercuotono sui cittadini».


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