Casa di riposo sequestrata dai Nas gli anziani affidati ai servizi sociali

Casa Riposo MisterbiancoUna casa di riposo per anziani è stata posta sotto sequestro dal nucleo carabinieri del Nas, nel centro storico di Misterbianco, perché benché fornita delle relative autorizzazioni, non aveva i requisiti previsti dalla legge per ospitare anziani non autosufficienti. Il provvedimento, emesso dal Gip del tribunale di Catania, è la conseguenza di accertamenti portati avanti dai carabinieri del Nas, che hanno accertato l'assenza di personale qualificato per assistere anziani con patologie particolari, che non possono essere ospitati in strutture alloggio, come quella posto sotto sequestro preventivo, perché non autosufficienti.

La "S. Chiara" da meno di un anno si era trasferita nel centro storico, tra le vie Marchese e V. Veneto, ed era condotta dalla stessa proprietaria che, nel luglio 2013, aveva subito un altro sequestro della struttura, sempre denominata "S. Chiara", ma operante nell'omonima contrada. Gli anziani ospiti della casa alloggio sono stati affidati ai servizi sociali, per la collocazione in strutture idonee e compatibili con le patologie diagnosticate o affidati temporaneamente ai familiari. La titolare della casa di riposo era già stata denunciata a luglio dai Nas all'autorità giudiziaria, non solo per la mancanza di autorizzazione, ma anche per abbandono di persone incapaci ai sensi dell'art. 591 del codice penale, reato per il quale il Governo ha previsto in un disegno di legge nuove aggravanti con l'aumento di un terzo della pena. Di recente, il sequestro di case per anziani è diventato più frequente poiché, da oltre un anno, il ministro della salute Lorenzin ha organizzato una task force, accendendo i riflettori su un'attività che molti svolgono con superficialità.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
18/07/2014

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