Beni confiscati alla criminalità concessi a cooperativa sociale, è la prima volta

Immobile Assegnato - MisterbiancoA Misterbianco un momento qualificante di affermazione della legalità, frutto di una delle poche intese consiliari tra maggioranza ed opposizione all’insegna del bene comune.

Dopo lunghi mesi trascorsi senza che qualcuno proponesse validi progetti per avvalersi dei benefici previsti dalla legge, e dopo un bando di gara pubblica valutato dalla Commissione giudicatrice presieduta dal Segretario comunale, il Comune di Misterbianco - per la prima volta nella sua storia - ha aggiudicato i beni confiscati alla criminalità organizzata trasferiti al suo “patrimonio indisponibile” dall’Agenzia regionale del Demanio con l’obbligo di riutilizzarli, attraverso la concessione in uso a terzi, per finalità sociali.

A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio comunale – un anno fa - del “Regolamento per l’affidamento in concessione dei beni confiscati”, l’Ufficio Patrimonio dell’Ente aveva predisposto una procedura di evidenza pubblica, che dopo tante inutili attese per carenza di offerte progettuali ora ha avuto finalmente il suo esito positivo. E’ stata assegnata alla Cooperativa sociale Energ-Etica la concessione in uso gratuito dei beni immobili siti in territorio di Misterbianco-Contrada Vazzano.

Si tratta di quattro appezzamenti di terreno, di circa 12.300 mq, con annessi 2 fabbricati rurali (rispettivamente di 20 mq e 59 mq) ubicati in una zona servita da adeguata rete viaria e da impianti idrici e di illuminazione pubblica. Ad un anno di distanza da una significativa votazione “trasversale” del Consiglio comunale, si potranno così utilizzare a qualificanti fini sociali dei beni immobili diventati comunali e finora rimasti abbandonati, ed un forte segnale di legalità da parte della politica e dell’amministrazione nella sua coralità non è rimasto vano e inascoltato.

Al completamento delle procedure burocratiche verrà sottoscritto tra le parti un contratto che consentirà il pieno utilizzo dei beni immobili in oggetto per lo svolgimento delle attività previste nel progetto approvato: percorsi di orticoltura sociale e Laboratorio di “pet therapy” rivolti a soggetti con disabilità; orto didattico e bio-fattoria sociale con percorso didattico per formatori; percorsi di alternanza scuola-lavoro; attività rivolte ad ex detenuti. Per tutti, il vicesindaco Marco Corsaro: “E’ un momento di bella politica per la nostra comunità, di cui siamo orgogliosi e ringraziamo i consiglieri e gli uffici. Ha vinto un progetto di inclusione sociale serio e molto ben strutturato. Questa prima aggiudicazione riveste un alto valore simbolico sul fronte della legalità e delle opportunità di sviluppo territoriale e del lavoro”.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
02/04/2016

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