Non si fermano ad un normale posto di blocco perché in possesso di 600 chili di "oro rosso". A bordo di un suv trasportavano cavi di rame rubati. Le manette sono scattate per due pregiudicati catanesi: Pasqualino Grasso (sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Catania), 31 anni e Luciano Di Stefano, 50 anni, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio e residenti a Librino.

I carabinieri appostati in prossimità di un vecchio casolare alla zona commerciale, li hanno tenuti d'occhio, mentre erano intenti a bruciare materiale. Intorno alla mezzanotte, i due uomini a bordo di un suv mentre percorrevano un tratto di viale del Commercio, alla vista del posto di blocco, hanno fatto inversione di marcia e tentato la fuga.

I militari della Tenenza, dopo avere dato l'allarme via radio, con il supporto dei colleghi del Nucleo Radiomobile di Catania, sono riusciti a fare bloccare i due ladri, all'ingresso del quartiere periferico di Librino, lungo viale Bummacaro. Per entrambi l'accusa e' di resistenza a pubblico ufficiale. Grasso e' stato denunciato anche per avere violato l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza, Catania. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere piazza Lanza di Catania. Le indagini dei carabinieri dovranno adesso accertare la provenienza dei cavi di rame rubati.