Almaviva il giorno dopo I lavoratori sono fiduciosi

Almaviva MisterbiancoIl giorno dopo la notizia che il call center Almaviva di Misterbianco (nella foto) non chiude, i lavoratori sono sereni. Cuffie alle orecchie smistano le telefonate e guardano con fiducia al futuro.

“La certezza che la sede catanese non chiude – ha detto Natale Falà, Rsu Cgil – è sicuramente un gran sospiro di sollievo per i dipendenti. La Vodafone, come emerso dal vertice romano di ieri, è tornata sui suoi passi e ciò significa che la diminuzione prevista non sarà quella effettiva”.

L’esubero annunciato di 597 lavoratori non c’è più. Né il rischio mobilità per i dipendenti di Misterbianco.

“Adesso – ha aggiunto Falà – i lavoratori con i contratti di solidarietà, a turno potranno lavorare ed usufruire degli ammortizzatori sociali. Ma la nostra battaglia non si ferma qui. Continueremo a batterci contro la delocalizzazzione del call center”.

Anche Maurizio Caserta, candidato sindaco alle amministrative di Catania è intervenuto sulla questione dei lavoratori Almaviva (così come altri esponenti politici nei giorni scorsi).

“Sarebbe importante istituire un fondo di garanzia, gestito da diverse istituzioni ma coordinato dal comune – ha detto Caserta – che si accumuli prima e permetta di aiutare i lavoratori in un momento di passaggio tra la perdita del lavoro e la ricerca di un’altra occupazione”.

“La conclusione del vertice romano alleggerisce poco la vertenza Almaviva – ha aggiunto – ma impone riflessioni urgenti sulla questione occupazione. Occorre aiutare i giovani e meno giovani che perdono il lavoro a ricostruire il loro profilo di mercato. La vicenda Almaviva riporta prepotentemente d’attualità una questione mai affrontata dalle amministrazioni: il comune deve fare da garante ai soggetti più deboli come, in questo caso i giovani che perdono il posto di lavoro”.

La sede di Misterbianco oltre ad altre commesse (Wind, Ras, Tele Tu, Enel Energia, Info Strada, Union Camere) gestisce l’operatore telefonico Vodafone. Conta 1300 dipendenti a tempo indeterminato e 1200 con un contratto a termine.

Francesca Aglieri
catania.blogsicilia.it
19/03/2013

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