La nuova stagione estiva caratterizzata dal forte caldo ha spinto il Comune di Misterbianco a dettare le norme adeguate per evitare lo svilupparsi degli incendi. A tal proposito il sindaco Nino Di Guardo ha emesso un'apposita ordinanza attraverso la quale vieta l'accensione di fuochi in aperta campagna e obbliga i proprietari di fondi, soprattutto quelli incolti o abbandonati, a ripulire le sterpaglie realizzando una fascia di protezione alta almeno dieci metri.

Le disposizioni impartite riguardano anche i proprietari di stalle, fienili, cascinali per un raggio di dieci metri e i rivenditori di gas o liquidi infiammabili, che dovranno tenere libera e pulita un'area di cinque metri dai relativi depositi di stoccaggio. L'ordinanza prevede, inoltre, l'eliminazione di siepi o sterpaglie che sbucano nei bordi di strade comunali. In merito a ciò, per chi non si dovesse adeguare a tali disposizioni, l'amministrazione comunale prevede multe che nei casi meno gravi variano da un minimo di 168 euro a 674 euro, mentre nei casi di procurato incendio la somma passa da 1.032 euro a 10.329 euro.

«Riteniamo indispensabile aumentare la soglia di sicurezza sul territorio - ha commentato il sindaco Di Guardo - a tutela dei nostri concittadini, ma anche dei beni che vengono coinvolti. Rivolgiamo a tutti i residenti un invito a eseguire tutti quei piccoli interventi che servono a prevenire l'insorgere di incendi e il Comune da parte sua aumenterà la vigilanza sia con l'ausilio delle forze dell'ordine che con i volontari».

Il controllo del territorio, effettuato dalla polizia municipale e da una squadra di volontari dell'associazione di protezione civile «Le Aquile», si sta già attuando e l'opera di vigilanza si protrarrà sino al 30 settembre, ma nonostante ciò si continua a raccomandare al cittadino di segnalare alle autorità competenti i possibili principi d'incendi e di munirsi dei mezzi necessari per evitarne la propagazione.