Avevamo detto che era una partita importante, una partita difficile, una partita contro una squadra ostica che veniva da lontano di certo non per vedere noi giocare. Ma avevamo anche detto che era fondamentale giocarsela come una finale, che era fondamentale non perdere l'imbattibilità casalinga che fino ad oggi abbiamo mantenuto stretta; ma soprattutto ciò che importava più di tutto a tutti erano i 3 punti per continuare ad inseguire la vetta e soprattutto per continuare a credere in un sogno. I 3 punti sono arrivati, non facilmente e soprattutto tanto sudati, per questo il loro valore aumenta perchè è stata una vittoria combattutissima fino al triplice fischio finale. Una partita dove i capovolgimenti di fronte e il cuore in gola erano di minuto in minuto.
L'incontro è iniziato con il pallino in mano ai padroni di casa, i quali grazie alla buona impostazione iniziale data dai mister in campo riuscivano bene a far girare la palla a volte addormentando la partita e quindi ripartendo velocemente prendendo di sorpresa gli avversari. Il vantaggio arriva dopo 5 minuti ad opera del giovane Basile, autore di una prestazione maiuscola, che imponendo il suo fisico possente riesce a girare il difensore avversario ed infilare il pallone alle spalle del portiere. Passano nemmeno 2 minuti ed è sempre Basile che ispira il secondo vantaggio servendo Contarini che arrivava come una freccia dalle retrovie. Un uno-due ubriacante che ha lasciato di sasso avversari e tifosi che non riuscivano a smettere di esultare. Da quel momento in poi gli avversari iniziano a riprendere il ritmo, prendono le misure ai ragazzi di mister Marchese e aggrediscono di più gli spazi impensierendo ogni tanto Caruso che però decide di chiudere i battenti e non far passare nessuno. Tutto fino a 2 minuti dalla fine della prima frazione di gara quando uno svarione difensivo mette gli avversari a tu per tu davanti al portiere permettendo così di accorciare le distanze. Caruso non può nulla, non è ancora in grado di fare i miracoli nel vero senso del termine.
Si va negli spogliatoi sul risultato di 2 a 1.
Al rientro, la partita sembra un'altra, i ragazzi di casa sembrano imbambolati e passivi al gioco imposto dagli avversari i quali carichi iniziano ad alzare il ritmo e pressare sempre più nella speranza di arrivare ad un pareggio che avrebbe in quel caso cambiato la storia della partita. Ma è ancora Caruso, in diverse circostanze, a dire NO! e salva il risultato. Solo qualche guizzo in ripartenza permette al Città di Misterbianco di rendersi palesemente pericoloso davanti alla porta avversaria: in un'occasione un doppio legno salva gli ospiti da quel 3 a 1 che avrebbe sicuramente spezzato le gambe e smorzato i toni della gara. Sul finire della gara 2/3 occasioni limpide per l'Albatros che non riesce a finalizzare e quindi a guadagnarsi un punto in trasferta. Quelle 2/3 occasioni che hanno fatto tremare una panchina e gli interi spalti che al triplice fischio finale esplodono di gioia per una vittoria voluta col cuore a dispetto di una prestazione non delle migliori, soprattutto nella seconda frazione di gara. Adesso però ciò che importa è aver messo in cascina questi punti fondamentali e pensare già alla prossima gara, la trasferta di Militello contro il temibilissimo Città di Militello. Un'altra gara che dirà molto sul futuro di questi ragazzi, di questa squadra, di questo progetto!
