Si attende una schiarita

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Nulla si muove sul fronte
rifiuti. Gli occhi restano
tutti puntati sulla giornata
di oggi definita cruciale per
questa nuova emergenza
vissuta dai comuni dell’Ato
CT-3 Simeto-Ambiente
.
Come detto si guarda con
attenzione all’appuntamento
fissato per le ore 11
in Prefettura a Catania, dove
il viceprefetto, Angelo
Sinesio
ha convocato tutte
le parti in causa. Attorno
ad un tavolo siederanno,
dunque, gli attori principale
di questa vicenda. Dall’amministratore
unico di Simeto-Ambiente,
Angelo Liggeri; al Consorzio Simco,
con il suo presidente, Concetta Italia;
per passare ai sindacati Cgil, Cisl, Uil
e Ugl. La richiesta dei sindacati sarà
chiara ed univoca. Si vuole e deve capire
quando e come verranno pagati
gli stipendi.
"Dobbiamo uscire dall’incontro
con un accordo che soddisfi
le parti
- evidenzia Luigi Veutro,
della Uil - Vogliamo chiarezza su come
verranno distribuite le somme
oggi a disposizione del commissario
ad acta. Se non troveremo un accordo
le sigle sindacali decideremo insieme
quali azioni da intraprendere".

Ed intanto ieri nuovo giorno di assemblee
sindacali per i lavoratori del
Consorzio Simco con i Comuni che
cominciano a ricolmarsi di rifiuti. Restano
esclusi dalla vicenda le realtà di
Mascalucia, Motta Sant’Anastasia e
Misterbianco, dove i lavoratori sono
stati pagati dalle rispettive
ditte, la Mosema e la Oikos.
Silenzio, intanto, anche
sul fronte relativo al fondo
di rotazione. Si attende una
risposta dalla Regione Siciliana
anche se appare improbabile
che accordi i
venti milioni di euro richiesti
da Simeto-Ambiente e
necessari per poter arrivare
fino al prossimo mese
di agosto.
Silenzio anche sulla
riforma per la quale si attendeva,
come assicurato
dal presidente della Regione, Raffaele
Lombardo, il varo in questi
giorni.
Intanto a fine mese i diciotto sindaci
si dovranno ritrovare per una
nuova convocazione dell’assemblea
dei soci, nel corso della quale decidere
se rinnovare l’incarico all’amministratore
unico, Angelo Liggeri, il
cui contratto scade il prossimo 29
gennaio.

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