Rifiuti, salta la trattativa

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Non c’è accordo. Salta la trattativa relativa
alla vicenda rifiuti che riguarda i 18
Comuni di Simeto-Ambiente. Nulla di
fatto, dunque, ieri mattina, nell’incontro
svoltosi in Prefettura, a Catania. Un muro
contro muro tra Simeto-Ambiente,
Consorzio Simco, e sindacati di Cgil, Cisl,
Uil, Ugl e Confsal
.
Sul tavolo c’era il milione e 350 mila
euro che la Simeto-Ambiente a oggi ha a
disposizione. Somme che dovrebbero
essere girate al Consorzio Simco per pagare
stipendi e fornitori. E qui sta il nodo
della questione. Il Consorzio avrebbe
pensato di destinare il 65% per gli stipendi,
la restante parte la conserverebbe
per girarla, poi, ai fornitori. I lavoratori,
però, non ci stanno. Vogliono l’intera
mensilità.

Si è andati avanti per ore, con il viceprefetto
vicario, Angelo Sinesio che ha
tentato di conciliare le parti senza riuscirci.
Nonostante l’intera giornata sia,
poi, trascorsa con diversi tentativi di far
rientrare la situazione, alla fine tutto rimane,
purtroppo, inalterato.
I lavoratori, dunque, restano in stato
d’agitazione ed esprimono la loro protesta
attraverso le assemblee sindacali che
bloccano l’attività lavorativa per due ore
al giorno, mentre per domani è prevista
la completa astensione dall’attività di
raccolta dei rifiuti, con i cumuli di immondizia
che già si sono formati ai margini
delle strade.

Per Simeto-Ambiente sono, comunque,
ore cruciali. L’amministratore unico,
Angelo Liggeri, è in attesa dell’arrivo del
milione di euro richiesto alla Regione
Siciliana come anticipazione. A questa
somma si dovrebbero, poi, aggiungere
altri 8 milioni di euro circa, destinati
sempre dalla Regione Siciliana. Questa
volta, per entrambe le somme richieste,
non si tratta di prelievi dal fondo di rotazione,
ma di anticipazioni che vengono
sottratte direttamente dagli stanziamenti
inviati dal governo regionale ai singoli
Comuni. Con tali somme si dovrebbero
pagare il saldo di novembre, le mensilità
di dicembre 2009 e gennaio 2010. E
proprio ieri è scaduto il termine concesso
ai 18 sindaci per dare il proprio assenso
all’anticipazione. Assenso che doveva
essere inoltrato ai tre assessorati responsabili
di questa nuova direttiva (autonomie
locali, economia, ed energia e servizi
di pubblica utilità). Visto che i Comuni
non hanno ottemperato alla richiesta,
è stato predisposto, sempre dalla Regione
Siciliana, l’invio di commissari ad acta.
L’arrivo dovrebbe aversi la prossima
settimana, probabilmente già martedì i
commissari saranno nei diversi comuni.
Intanto il prossimo 29 gennaio, assemblea
dei soci con un punto importante
all’odg: la scadenza del mandato
per l’amministratore unico, Angelo Liggeri.

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