Le terme romane ritornano a essere il palcoscenico naturale per ospitare il presepe più grande di Misterbianco. Come ogni anno, su iniziativa degli abitanti del quartiere delle Terme, i cittadini dalla fine di novembre tutti i pomeriggi si sono dedicati alla costruzione del loro presepe nel sito archeologico risalente al IV sec. d. C. ampio oltre 400 metri quadri.

Quest'anno il presepe è stato arricchito di numerose comparse a grandezza naturale che raffigurano numerosi mestieri oltre a animali da cortile e le classiche pecorelle del presepe. Un arredo ben curato ha riportato alla luce antichi oggetti ormai dimenticati della vita quotidiana dei nostri nonni in una scenografia unica dove ancora sono visibili l'antico locale della stufa che riscaldava l'acqua per le terme e la vasca di raffreddamento all'esterno. Per raggiungere l'obiettivo, che inorgoglisce ogni anno tutto il quartiere, i residenti anche in un periodo di crisi come quello attraversato, si sono autotassati per far rivivere i valori legati al Natale, regalando soprattutto ai più piccoli l'immagine di un presepio originale frutto della collaborazione e della solidarietà tra gli abitanti del quartiere.