L'oblio del silenzio sul diniego d'ingresso a disabile

Nicola AbbadessaSono trascorsi, oramai, 19 giorni dallo spiacevole episodio che ha coinvolto una bimba diversamente abile alla quale è stato vietato l'ingresso in una struttura privata resa pubblica!!!!????

Nell'immediatezza del fatto ho vissuto una girandola di contatti con i proprietari della stessa struttura i quali si erano impegnati a chiedere scusa pubblicamente ed a organizzare una giornata di svago e divertimento con tutte le associazioni che svolgono il proprio volontariato a sostegno dei disabili e delle loro famiglie, affinchè fosse reso pubblico che il diniego fosse stato solo un disguido. Ad oggi nessun contatto, nessuna telefonata alla mamma della bimba, non un manifesto pubblico per chiedere scusa alla comunità misterbianchese.

Evidentemente i proprietari hanno ben pensato che la cosa dovesse scemare nell'oblio. Mai pensiero fu così sbagliato. E' giunta l'ora di capire tramite gli organi competenti se veramente la struttura è fornita di tutti i permessi necessari per svolgere, al suo interno, feste da ballo con ticket d'ingresso ( 10,00 €) e consumazione (alcolica, semi-alcolica etc etc...).

A tutt'oggi la mamma del disabile ha volutamente lasciato fuori dalla querelle i giornali e le tv locali che l'hanno invitata insistentemente a rilasciare dichiarazioni. Evidentemente i proprietari non hanno compreso la portata del folle gesto di diniego.
Adesso diamo tempo al tempo e chi vivrà vedrà. Ad majora.

Nicola Abbadessa

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