Le scuole elementari delle frazioni sono

Grande fermento nei Circoli didattici "Padre Pio" e "Leonardo Sciascia"!
Le due scuole in rete hanno ...

Grande fermento nei Circoli didattici "Padre Pio" e "Leonardo Sciascia"!
Le due scuole in rete hanno presentato progetti speciali per migliorare la
qualità dell'offerta formativa e integrare i genitori nell'attività didattica
e culturale nientemeno che accedendo al Fondo Sociale Europeo nell'ambito del
Programma Operativo Nazionale Scuola n. 1999 IT 05 1 PO 013; entrambe sono state
scelte per condurre un lavoro che impegna tutte le componenti scolastiche,
ottenendo un finanziamento di £. 110.200.000 per circolo.
I due circoli, che nel tempo hanno prodotto numerosi progetti per il Ministero
della Pubblica Istruzione e l'Ente locale, hanno avuto anche il coraggio di
travalicare i confini e proiettarsi al di là;. infatti in tutta la provincia di
Catania soltanto undici scuole dell'obbligo hanno avuto il merito di accedere ai
fondi, quattro Circoli didattici e sette istituti comprensivi.
Il circolo "Padre Pio", grazie all'infaticabile lavoro dei docenti, ha avuto il
primato con un progetto denominato "Una scuola Pon-Pon"; il circolo "Leonardo
Sciascia", con il progetto "Il mondo intorno a me" ha raggiunto la settima
posizione con grandissima soddisfazione di tutti, e soprattutto dei genitori che
entrano nella scuola dell'autonomia con una visione diversa dell'istituzione
scolastica.
Le azioni previste dai progetti finanziati dal Fondo Sociale europeo saranno
condotte nel periodo Marzo-Giugno e permetteranno agli alunni di vivere
esperienze fuori dalla norma con il supporto di esperti esterni, tutor interni e
insegnanti di classe. Anche i genitori saranno coinvolti in attività parallele
a quelle condotte dagli alunni, per mezzo di interventi di esperti e lavori di
gruppo, sulle tematiche di educazione ambientale ed educazione sanitaria.
L'esperienza dell'educazione ambientale scoperta sul campo, il far teatro a
largo respiro, la scoperta delle tradizioni culturali, religiose e
folkloristiche legate al territorio, danno l'esatta misura di come la scuola sia
cambiata e come la professionalità, alla fine, vinca su tutto.
Lo sa bene l'Amministrazione Comunale che continua a siglare protocolli di
intesa per favorire questa crescita e non potrebbe fare altrimenti, perché le
due scuole sono fonti inesauribili di proposte, di progetti, di tentativi
(riusciti) di modernizzazione della nuova visione di istruzione intesa come
servizio integrato. Infatti, prima che in altre realtà comunali, i bambini sono
stati inseriti in progetti pilota in estate; le prime mini-piscine sono state
qui "inventate" ed hanno aperto poi le strade a tutte le altre realtà
scolastiche della provincia; i primi corsi per genitori hanno fatto registrare i
primi raccordi agli albori degli anni '90; la prima ludoteca è stata realizzata
con compartecipazione fra unità fornite dall'Ente e personale di ruolo in una
sperimentazione rivoluzionaria grazie alla legge 285.
Oggi una nuova scommessa ci mette alla prova: è questo un grande balzo in
avanti conquistato con tenacia per migliorare, attraverso l'opera condotta con i
bambini, la vivibilità di questi territori, per restituire all'infanzia lo
spazio che gli è dovuto.
Evvero, come insegnanti siamo appagati dai risultati raggiunti perché questo
riconoscimento, al di fuori dell'orgoglio collettivo, segna una pietra miliare
nel cammino del miglioramento della qualità dell'istruzione.

FIRMATO
ANNA MAZZAGLIA 2° C.D.
CATERINA LO FARO 3° C.D.

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