La tassa sui rifiuti. Le ragioni del sindaco Nino Di guardo

RicicloLa Tares (Tassa Rifiuti e Servizi) è un nuovo tributo in tema gestione dei rifiuti in vigore dall'1 gennaio 2013 e consiste in un'imposta basata sulla superficie dell'immobile di riferimento, il numero di residenti, l'uso, la produzione media dei rifiuti ed altri parametri. Come obiettivo ha la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune.

Ma di questi soldi che uso se ne fa? A questa domanda risponde il Sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo: “Il comune di Misterbianco paga mensilmente alla Simeto Ambiente per il servizio di raccolta dei rifiuti una cifra che è di 570 mila euro, somma che scaturisce dall'appalto conferito anni fa ed attualmente in regime di proroga. Tutti gli importi liquidati, ormai da tempo sono pubblicati sul sito internet del comune www.misterbianco.gov.it nella sezione dell'albo pretorio on line e successivamente nella sezione "Amministrazione trasparente" alla rubrica "Atti amministrativi". La trasparenza da sempre è stata un obiettivo che desideriamo mantenere ed ampliare”.

Ma nonostante gli sforzi economici del Comune per mantenere decorose le vie del paese è ancora presente molta inciviltà, basti osservare le vie periferiche.

“L' abbandono dei rifiuti - continua il sindaco -soprattutto nelle strade fuori dal centro urbano, come la strada Raccomandata, è frutto dell'inciviltà di coloro che si ostinano a non rispettare le regole, lanciando i sacchetti dalla macchina che formano le micro discariche, invece di differenziare come fanno ormai la stragrande parte dei Misterbianchesi. Una lotta impari che combattiamo da un anno elevando contravvenzioni, installando telecamere quando invece basterebbe un po' di senso civico, anche perché ripulire costa alle casse del comune, che come è noto sono a corto di liquidità, e, comunque, ripuliamo periodicamente”. Stando sempre alle parole del sindaco, un'altra battaglia che il Comune affronta è l'evasione alla tassa sui Comuni, infatti incassa solo il 40% di quanto dovrebbe, con un esborso che incide pesantemente sul bilancio pubblico. Diminuire la soglia di evasione è stato ed è un impegno primario come lo è anche la raccolta differenziata che ha visto il nostro comune, nello scorso mese di giugno, essere il primo comune dell'ex ATO 3 per raccolta differenziata con ben il 64%. “Dunque -conclude il sindaco- ritengo che l'affermazione che spesso si sente "lo schifo che invade questo piccolo paese" sia ingenerosa dei sacrifici quotidianamente affrontati per raggiungere alcuni obiettivi che sono sotto gli occhi di tutti dal momento che i rifiuti conferiti regolarmente sono giornalmente ritirati e che il degrado è opera solo di pochi incivili”.

Antonella Arena
periodico La Svolta
settembre 2013

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