E' stato effettuato ieri mattina in Comune l'ultimo passaggio delle pratiche burocratiche che hanno permesso di dare il via definitivo al progetto della metropolitana che collegherà Misterbianco centro con la stazione di Nesima ed il resto della linea.

Durante la mattinata il sindaco Antonino Di Guardo ha infatti ricevuto in sala giunta una delegazione della Fce guidata dall'ing. Salvatore Fiore che ha richiesto a completamento del progetto la conferma dei vincoli urbanistici, già esistenti nel precedente progetto, ma attualmente scaduti, per dare il via all'ultimo troncone: si tratta di una tratta lunga per la precisione 3,939 chilometri.

Un adempimento burocratico questo che consentirà alla Fce di potere bandire la gara per l'aggiudicazione entro il corrente anno e collegare definitivamente la metropolitana della città di Catania con il Comune di Misterbianco.

Lo sblocco, determinatosi con il finanziamento di 200 milioni di euro previsti all'interno del piano del Sud, permetterà di realizzare l'ultimo troncone nel quale saranno previste le stazioni per il nuovo ospedale Garibaldi, Monte Po', la zona commerciale di Misterbianco ed infine il centro storico con stazione che sboccherà su via Giacomo Matteotti, via Gramsci e piazza Dante.

«Ci attiveremo subito per questo ultimo adempimento - ha commentato il sindaco del paese Nino Di Guardo - che permetterà di dare il via ad una opera attesa ormai da tempo e che per noi è sempre stata considerata importantissima per il collegamento diretto con il centro città ed i successivi ampliamenti».

Il territorio del centro etneo sarà interessato dalla metropolitana che percorrerà due fermate, la prima su Corso Carlo Marx e l'altra in pieno centro storico a ventitré metri sotto il livello stradale con quattro uscite con scale e due con gli ascensori che sboccheranno sulla via Giacomo Matteotti.

Il tempo di previsione per l'ultimazione dell'opera è previsto, ha fatto sapere il direttore generale della Fce, ing. Filippo Orlando, intorno ai tre anni dal momento in cui avranno inizio i vari lavori. Il Consiglio comunale sarà chiamato nei prossimi giorni a confermare gli ulteriori vincoli urbanistici già deliberati.

L'approvazione del progetto, considerato innovativo, vuole essere una possibilità ulteriore per rendere più semplici ai cittadini gli spostamenti urbani in collegamento con la provincia. Un altro passo avanti, dunque, per avvicinare l'hinterland alla città.