Iniziative per S. Antonio Abate

S. Antonio AbateE' stato presentato il programma dei festeggiamenti triennali in onore del patrono di Misterbianco, S. Antonio Abate, che da oggi prende il via nei quartieri per concludersi lunedì 5 agosto con la processione del lunedì sera per le vie del centro storico.

Si attende per tre lunghi anni, ma quando passa la metà di luglio, si sente la mobilitazione degli abitanti, l'attesa cresce ed anche le strade cambiano aspetto quando i balconi vengono tutti imbandierati con i simboli dei quattro storici quartieri.

Una festa che affonda le proprie origini agli anni successivi all'eruzione del 1669, che distrusse l'antico comune, ed essendo S. Antonio Abate il protettore non solo degli animali ma anche del fuoco, gli abitanti chiesero ed ottennero l'elevazione di S. Antonio abate a patrono principale della città.

Il programma di 15 giorni, che inizia stasera con la prova degli inni nel quartiere S. Angela Merici, è anche un susseguirsi di iniziative culturali, mostre e tradizione che si susseguiranno fino a venerdì 2 agosto, quando faranno il loro ingresso per le strade i quattro cerei dei Vigneri, Carrettieri, Pastori e Maestri con le caratteristiche "annacate", che catalizzano l'attenzione dei cittadini e dei più piccoli oltre all'emozione dei più grandi, che aspettano ogni volta tre anni prima di rivederli.

Quest'anno sarà una festa diversa a causa della crisi economica, ma saranno ripercorsi ugualmente tutti gli appuntamenti importanti della ricorrenza. Il programma varato dalla Deputazione assieme al Comune etneo, prevede per sabato 27 luglio l'apertura di tre interessanti mostre nel Palazzo del Senato: una che riguarderà antiche incisioni siciliane del XVII e XVIII secolo, e due fotografiche di cui una curata da Santo Palmeri, con immagini della festa, e l'altra curata dall'associazione S. Orsola, dopo una ricerca di antiche foto dell'omonimo quartiere. Non mancherà l'annullo filatelico per sabato 3 agosto, ed una serie di concerti che apriranno i festeggiamenti a partire da domani, quando saranno eseguite musiche del compositore locale Vito Arena al quale farà seguito quello di domenica 28, per pianoforte e violino, con i maestri Ninni Spina e Alessi Nicosia che suoneranno dei brani dei quattro inni.

L'ultimo concerto in programma è quello di giovedì 1 agosto, diretto dal maestro Pippo Caruso, al termine del quale sarà consegnato il premio "Paliotto d'argento". Da venerdì 2 agosto s'inizia la parte religiosa, già preparata nei vari quartieri con l'esposizione della reliquia, che culminerà con l'uscita del simulacro il 4 agosto.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
19/07/2013

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