Il sindaco emette l'ordinanza per la gestione autonoma della raccolta dei rifiuti

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 30 settembre 2013
Non ci sarà alcuna interruzione di servizio nella raccolta dei rifiuti sul territorio comunale.

Stamani il sindaco Nino Di Guardo, con la collaborazione dell'assessore all'Ambiente avv. Angela Vecchio, in ottemperanza al provvedimento emanato dal Presidente della regione Siciliana Crocetta ha emesso una ordinanza contingibile ed urgente affidando il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti sul territorio comunale allo stesso consorzio SIMCO per i prossimi tre mesi, nelle more dell'espletamento della gara d'appalto che assegnerà il servizio per un periodo di sette anni.

L'ordinanza emessa dal sindaco Di Guardo prevede gli stessi patti e condizioni precedenti previsti nell'appalto stipulato dalla Simeto Ambiente, la società d'ambito dell'ex Ato che ha cessato la propria attività con la costituzione delle SRR e degli ARO.

L'ordinanza prevede anche le convenzioni con le piattaforme per i rifiuti differenziati in quanto sarà il comune direttamente, e non più la Simeto Ambiente, a conferire la plastica, il cartone, il vetro, l'umido e l'alluminio incassando per intero i proventi della vendita.

“Da oggi inizia un nuova fase fortemente voluta dall'amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Di Guardo dopo la firma dell'ordinanza – Benché i tempi ristrettissimi dovuti all'emanazione dell'ordinanza del Presidente Crocetta di venerdì scorso, siamo riusciti ad evitare interruzioni di servizio ed assicurare la continuità lavorativa ai dipendenti che nei giorni scorsi avevano manifestato le loro perplessità per i tempi ristretti.”

La gestione diretta della raccolta dei rifiuti da parte del comune, in questa prima fase, dovrebbe consentire ugualmente un piccolo risparmio dal momento che l'intero introito della differenziata sarà incassato interamente dal comune e non più diviso con la società appaltatrice come previsto dall'originario contratto d'appalto.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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