Il Pdl ha il mal di pancia

Gaetano “Ninni” Monaco da lasicilia.it
Il mal di pancia annunciato all’atto della nomina dei nuovi assessori del Pdl non si è fatto attendere. Come previsto ieri mattina, subito dopo la seduta del consiglio comunale già programmata, si è tenuta la conferenza stampa dei consiglieri Maria Antonia Buzzanca, che ricopre la carica di presidente del civico consesso, Orazio Panepinto e Aldo Parrinello. Il nodo della contesa è la nomina ad assessore dell’esterno Gaetano Monaco invece di un consigliere comunale del gruppo che si è sentito escluso dalla scelta a seguito dell’intervento del consigliere provinciale Filippo Gagliano.

I tre consiglieri chiedono una maggiore trasparenza nelle scelte politiche del partito e dichiarano la loro indipendenza da entrambe le correnti regionali del PdL sia che essi facciano capo a Gianfranco Miccichè che al sen. Pino Firrarello.
"A Misterbianco non è stato formalmente costituito il PdL - ha spiegato il presidente Buzzanca - né è mai stata riconosciuta la nascita del nuovo partito. L’ex An e l’ex Fi hanno due capigruppo in consiglio e questo non va bene. Nonostante le nostre insistenze non c’è stato niente da fare".
I tre consiglieri hanno dichiarato ieri di non riconoscere l’on. Giibino quale coordinatore provinciale nè la nomina a coordinatore comunale di Piero Pignataro.
"Non discutiamo la nomina dell’assessore Carmelo Caruso, presente in Consiglio da ben tre legislature - ha fatto seguito Parrinello - ma la scelta di assegnare un assessore non concertato e appartenente ad un gruppo politico anomalo".
Nella seduta di ieri i tre consiglieri hanno presentato una nota indirizzata al sindaco Caruso, nella quale spigano la loro posizione e dichiarano la loro indipendenza dalle correnti.
"Siamo convinti che la classe dirigente che un tempo ha costituito Fi - ha detto Panepinto - oggi è allo sbando, per questo denunciamo scelte che non guardano al futuro del paese ma solo scelte personali che non accettiamo".
Intanto il giuramento dei nuovi assessori è stato spostato da sabato a lunedì per impegni istituzionali.

 

 

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