Scene atipiche, per il mondo della pallavolo, sono quelle che si sono viste nel match fra Edil Service Misterbianco e New Image Giarre. Troppo nervosismo, troppe parole, troppi cartellini.

La cornice che si presenta al fischio d’inizio è magica, sono tanti i sostenitori giunti per entrambe le squadre, i giocatori sono carichi e concentrati, non ci sono sconti. Tutti conoscono l’importanza di questa partita.

Il primo set non delude le aspettative, muri, attacchi e ricezioni spettacolari scandiscono il ritmo di quest’incontro. Il Misterbianco sembra avere una marcia in più e punto dopo punto prende il largo. Concretizzando moltissimo e sbagliando veramente poco chiude il primo set sul 25-18 fra gli applausi dei sostenitori.

Il secondo set è un’altra storia. Una brutta storia.

Si sa il confine fra grinta, “cattiveria agonistica” e scorrettezza è breve. Troppo breve. Il nervosismo in campo e sugli spalti lentamente ed inesorabilmente comincia a crescere e di conseguenza la fanno da padrona le continue interruzioni e le troppe parole che porteranno ad un cartellino giallo ai danni dell'edilservice senza motivo e un rosso ai danni del Giarre, che comunque riusciranno a chiudere il set sul 18-25 rimettendo la situazione in parità.

Il terzo set è una vera battaglia, nessuno ci sta a perdere, le squadre si rispondono palloni su palloni. Il Misterbianco dopo aver incassato la botta nel secondo set è ancora vivo e l’asse Rapisarda-Cucuzza-Ira crea molto, mettendo a segno punti importanti. Ma il Giarre non è da meno, in campo ci sono giocatori d’esperienza, anche fisicamente superiori al sestetto dell’Edil Service (sei i giovani che sono entrati durante il match nelle file del Misterbianco) e riesce a strappare il set al Misterbianco sul 23-25 dopo una rimanonta che li vedeva sotto 21 - 18

Il quarto e conclusivo set sarebbe meglio dimenticarlo. Regna ormai sovrano il nervosismo, i giocatori del giarre inveiscono contro scelte arbitrali indiscutibi e sull’8-6 dopo innumerevoli proteste giarresi non sanzionate arriva per il Misterbianco arriva un cartellino rosso inspiegabile, fuori il palleggiatore titolare del Misterbianco che si affida alle giovani mani di Fausto Carbone che ritorna da un infortunio. L’Edil Service non molla, ma il set si chiude sul 20-25 che non basta, lasciando amarezza tra le fila misterbianchesi.

Vittima indiscussa del match e indubbiamente lo spettacolo, “ucciso” da situazioni che non appartengono al mondo della pallavolo. Spettacolo che certamente avrebbe potuto offrire molto data l’importanza della partita e la sostanza dei giocatori in campo, spettacolo tristemente venuto meno e “sostituito” dal nervosismo e da un arbitraggio a tratti davvero discutibile.