Edil Service Misterbianco – Coordiner Club 1-3

Volley Club Misterbianco Un altro grande scontro per l’Edil Service che affronta in casa la corazzata Coordiner. I tifosi del Misterbianco regalano un’atmosfera da grandi occasioni, pronti a sostenere a gran voce il Misterbianco, che scende in campo senza i due palleggiatori di rosa (Rapisarda per squalifica e Carbone per infortunio) e si affida alle mani di Mr. Marco Milazzo assente dai campi da gioco nelle vesti di giocatore da circa 8 anni.

Sono tanti i giocatori di spessore scesi in campo pronti a darsi battaglia per agguantare i 3 punti. Fin dai primi attimi le aspettative non sono tradite, le squadra si inseguono punto su punto, creando moltissimo gioco e offrendo un grande spettacolo a sostenitori presenti. Il ritmo è frenetico fino al secondo time out tecnico, dopo il quale il Misterbianco lentamente comincerà a mollare la presa permettendo alla Coordiner Club di scappare e portare a casa il set.

Francesco Marino

Nel secondo set i ragazzi di Mr. Trombetta dopo aver scaldato il motore, alzano i giri e cominciano a volare. Ira, Cucuzza e Milinte si alternano in un show da grande volley, trascinando l’intera squadra sempre sostenuta dai propri tifosi. La Coordiner si oppone, resta a “contatto” per tutta la lunghezza del set, ma non riesce a fermare un Misterbianco da copertina, che riporta la situazione in parità.

Nel terzo e quarto set, la Coordiner Club guidata da giocatori del calibro di Giovanni Bottino e James Martins che torna in veste d’atleta, amministra il gioco e impedisce al Misterbianco di portare a casa punti, chiudendo il match in 4 set. L’Edil Service, penalizzata indubbiamente dal dover giocare senza i palleggiatori titolari e con Andrea Manara e Luca Conigliaro fermi per un attacco influenzale , ha messo cuore e anima lottando fino alla fine con grande orgoglio, ma ciò non è bastato contro una Coordiner che ha fatto gruppo nei momenti difficili riuscendo ad alzare la testa. Dulcis in fundo meritano senza ombra di dubbio un plauso le due società, che hanno investito molto nel progetto giovani, credendo in questi ragazzi e in un loro possibile futuro da campioni.

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