Che bella cosa la democrazia!!

comizio Forse non è la forma perfetta di governo, ma almeno ognuno può dire la sua, senza problemi e senza timori di essere braccato dalle squadracce di antica memoria.
Ma a tutto c’è un limite. Non si può dire tutto ciò che si vuole senza avere un minimo di rossore in faccia, senza pensare che chi è oggetto delle nostre invettive è un uomo o una donna con la propria indiscussa, indissolubile dignità e umanità.
Quindi dico BASTA alle blaterazioni esternate da alcuni componenti delle liste Di Guardo e lo stesso dico anche al candidato Sindaco Di Guardo.

BASTA con le invettive prive di senso, basta con gli insulti di antica memoria, basta con campagne elettorali infarcite di stizza e violenza verbale, basta con le offese degne nemmeno di un circolo di dopolavoristi scalcagnati. BASTA. Le elezioni sono il momento più alto della democrazia e non l’occasione per scaricare i propri istinti in una carneficina vociante e sconquassata. Tirate fuori le idee, scrivetele e confrontatevi su queste cose, perché la città è cresciuta in questi dieci anni, si è evoluta e i cittadini, vogliono potere scegliere e confrontare, la competenza e la serietà delle idee.

Ma di quale masseria stiamo parlando? Svegliatevi VOI uomini e donne che battete le mani a Di Guardo, guardatevi intorno e vedrete una città che malgrado la crisi economica “MONDIALE” cerca di andare avanti con dignità. La dignità di tutti quelli che si alzano la mattina ed hanno ancora un lavoro, che riescono a “tirare la carretta” malgrado tutto.

Ma di quale massacro stiamo parlando? Forse quello di una parte del centro sinistra che non ha più punti di riferimento tangibili e deve ripescare nel passato per provare l’illusione di farcela? Dov’è questo vivaio di uomini nuovi che dovrebbero rappresentare la novità per il governo della nostra città?

E poi di quale centro sinistra stiamo parlando? Perché abbiamo scoperto che c’è un centro sinistra illuminato (Di Guardo ne fa parte) che va a braccetto a Palermo (città capoluogo di una terra oltre confine!!!) con il partito che esprime il Governatore, mentre a Misterbianco lo stesso centro sinistra (Di Guardo ne fa parte), definisce “BANDITI” gli stessi uomini dello stesso Governatore, per il solo fatto di essersi coalizzati con partiti e liste COERENTI, fatte di uomini che non hanno abiurato la loro appartenenza, che hanno nel cuore, nel sangue e nella testa una sola idea e la portano avanti con fierezza, senza infingimenti o peggio, saldi di fine stagione.

La stagione delle riforme e del rilancio appartiene a loro a tutta quella parte della città che si sta schierando con Nino Condorelli e con gli uomini delle liste che lo sostengono, liberamente senza saltabeccare qua e là, coerentemente. Sono uomini, donne, giovani che hanno idee per rilanciare la nostra città e le manifestano, le scrivono senza paura di essere sconfessati, con la certezza di realizzarle; hanno programmi ambiziosi di sviluppo e idee nuove da trasformare in realtà tangibili per il bene comune… di tutti, anche di coloro che ci sono avversari oggi. Non ci sono né “massari” né “pupi” in mezzo a questa umanità.

Questa la democrazia. Letteralmente “GOVERNO DEL POPOLO”.

Pippo Gullotta (PdL)

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