Cancello chiuso, la processione cambia tragitto

Madonna degli AmmalatiUn cancello inaspettatamente chiuso e la processione che riporta la campana dal santuario della Madonna degli Ammalati al centro storico, cambia percorso, interrompendo un'antica tradizione cara ai cittadini.

Un percorso che i misterbianchesi sia all'andata, il venerdì all'alba, che al ritorno, ieri mattina, percorrono a piedi attraversando le vecchie contrade che separano l'antico comune, distrutto dalla lava nel 1669, all'odierno centro storico. Un tracciato che da secoli è rimasto immutato e che non si ferma neppure davanti alle proprietà private, che per l'occasione vengono aperte per far attraversare l'antico bronzo portato a spalla dai fedeli. Non esistono diritti scritti su atti notarili per il passaggio, una volta l'anno, della campana sulle loro proprietà, ma per secoli la tradizione è stata rispettata senza alcun problema ed erano gli stessi proprietari ad adoperarsi per manutentare gli antichi varchi e consentire un agevole passaggio su mulattiere ormai in disuso.

Ieri mattina le cose, però, non sono andate così e benché il proprietario del primo fondo da attraversare aveva aperto l'apposito varco che si affaccia sulla ex provinciale che collega Misterbianco con S. Giovanni Galermo, quello successivo che immette all'interno di altre due proprietà era chiuso.
A quel punto, la processione ha dovuto proseguire sulla ex provinciale per raggiungere la chiesa del Carmine dove poi la sera ha ripreso la processione. Non è mancato il disappunto dei misterbianchesi per la processione dirottata e l'interruzione di una tradizione, dal momento che mai nessuno si era opposto al passaggio. Pare che tutto ciò sia avvenuto perché uno degli eredi è deceduto recentemente e gli altri non si sono interessati ad aprire questo cancello che fino agli anni Sessanta non esisteva.

Nel 2004 era accaduto qualcosa di simile, ma soltanto per l'ultimo fondo da attraversare, ma i fedeli utilizzarono una mulattiera interpoderale per aggirare l'ostacolo.
Per evitare che l'anno prossimo tutto ciò possa ripetersi, è opportuno che la commissione per i festeggiamenti contatti i proprietari interessati agli attraversamenti preventivamente, in modo da continuare e tramandare una tradizione rimasta immutata per secoli.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
16/09/2014

tags: