"Gli asili nido a Catania e Misterbianco chiuderanno il 1° agosto ma nessuno sa o può dire quando riapriranno. Raccogliamo con preoccupazione il grido di dolore non solo delle operatrici, ma anche delle famiglie delle due città che, ormai da tempo, non riescono a trovare servizi stabili e costanti per i propri piccoli. Lanciamo un appello al Comune di Catania, ente capofila del Distretto socio-sanitario 16, affinché si faccia chiarezza. Quando verrà espletata la nuova gara d'appalto? Quando potranno riaprire gli asili nido e gli spazi gioco senza il rischio che chiudano dopo pochi giorni, oppure che le maestre non vengano pagate?".
COMUNICATO STAMPA del 19 luglio 2019 Sono stati avviati i lavori di restauro e consolidamento dell'antica ciminiera dello Stabilimento Monaco. Alta quasi 40 metri si trova all'interno dell'antico opificio industriale di “Francesco Monaco & Figli” che l'amministrazione comunale dopo aver ottenuto il vincolo della Soprintendenza lo acquisì al patrimonio pubblico e la precedente amministrazione grazie ad un finanziamento regionale di fondi europei lo restaurò nel decennio scorso rendendolo nuovamente fruibile.
Ufficio stampa
Carmelo Santonocito
O.G.S. n. 55236
COMUNICATO STAMPA del 17 luglio 2019
Approfittando della chiusura estiva l’amministrazione comunale ha avviato i lavori di manutenzione degli edifici scolastici.
Ufficio stampa
Carmelo Santonocito
O.G.S. n. 55236
COMUNICATO STAMPA del 16 luglio 2019 Un nuovo scuolabus per 30 posti è stato acquistato dall’amministrazione comunale per ammodernare il parco mezzi del comune già datato da oltre dieci anni.
Ufficio stampa
Carmelo Santonocito
O.G.S. n. 55236
Ormai da anni, esattamente dal 2015, arrivano al Comitato cittadino La voce di Misterbianco numerose richieste disperate da parte dei residenti di Belsito, via dei Giacinti in modo particolare, ai quali senza nessun preavviso viene interrotta periodicamente l'acqua nelle abitazioni.
Giusi Letizia Percipalle
Presidente del Comitato cittadino La voce di Misterbianco
Girano video, sui social, dai quali si evince chiaramente come Misterbianco sia invasa da enormi topi, che camminano indisturbati per le strade del Paese.
E’ noto che i topi sono portatori di gravi malattie, tra le quali schistosomiasi, salmonella, peste, tifo murino, colera, trichinellosi e soprattutto la leptospirosi.
COMUNICATO STAMPA del 9 luglio 2019 “Trasferire i rifiuti dal palermitano alle discariche della Sicilia orientale, Valanghe d’inverno compresa, è una decisione scandalosa.” Esordisce così il sindaco Di Guardo stamani nel corso della conferenza stampa convocata in seguito al decreto regionale che autorizza il conferimento dei rifiuti del palermitano, per 240.000 tonnellate fino a dicembre, nelle discariche della Sicilia orientale compresa quella posta a due passi dal centro storico di Misterbianco, ma in territorio di Motta S.A.
Ufficio stampa
Carmelo Santonocito
O.G.S. n. 55236
COMUNICATO STAMPA del 8 luglio 2019 Domani mattina alle ore 10,30 nella sala Giunta del Comune di Misterbianco, posta al 2° piano della Casa comunale di via S. Antonio Abate, il sindaco Nino Di Guardo terrà una conferenza stampa in seguito al decreto della Regione che in seguito all’esaurimento dell’impianto di Bellolampo, autorizza il conferimento dei rifiuti del palermitano (240.000 tonnellate fino a dicembre) nelle discariche della Sicilia orientale.
Ufficio stampa
Carmelo Santonocito
O.G.S. n. 55236
Una cosa ormai è certa. In Sicilia cambiano i governi, cambiano gli assessori, ma il problema rifiuti resta sempre una continua e infinita emergenza. Non c’è scampo! È dell’altro ieri il decreto che autorizza, a causa dell’esaurimento della discarica di Bellolampo, il conferimento dei rifiuti del palermitano (240.000 tonnellate fino a dicembre) nelle discariche della Sicilia orientale. Oltre mille tonnellate al giorno di rifiuti attraverseranno l’intera Isola con il costo aggiuntivo di dieci milioni di euro per il trasporto. Siamo alla follia!
La decisione di ripulire i muri e le facciate delle abitazioni dagli annunci mortuari ha suscitato risentimenti in alcuni cittadini.
Con questa scelta non intendiamo certamente mancare di rispetto ai defunti e al dolore dei familiari ma desideriamo solo garantire e migliorare il pubblico decoro.