Diventa un cd la colonna sonora di Terra matta

Teatro StabileLe musiche originali di Terra matta sono ora un cd. La colonna sonora scritta da Luca Mauceri è, per unanime giudizio di pubblico e di critica, uno dei punti di forza dell’allestimento che il Teatro Stabile di Catania ha affidato già lo scorso anno a Vincenzo Pirrotta per fare rivivere l’intensa biografia del cantoniere semianalfabeta Vincenzo Rabito, best seller nel 2007 per i tipi di Einaudi.

Mentre fervono le prove per l'imminente ripresa dello spettacolo, a Catania e poi in tournée nazionale, l’incisione delle musiche di scena sarà presentata, in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia, giovedì 28 gennaio alle ore 18 nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini. Ad introdurre gli interventi di Mauceri e Pirrotta sarà il direttore del TSC Giuseppe Dipasquale.

«Con le sue straordinarie e bellissime musiche, Luca Mauceri ha creato le atmosfere e le emozioni giuste per gli attori», sottolinea Pirrotta, ancora una volta regista e interprete di impareggiabile energia e sensibilità. L'artista è altresì autore dell’adattamento teatrale di una creazione che vuole essere un’epopea dei diseredati, come testimonia la travagliata esistenza di Rabito, "ragazzo del 1899" catapultato nelle trincee della grande guerra e in breve cooptato dal regime fascista nella campagna d’Africa, quindi tirato a forza nell’inferno del secondo conflitto mondiale e poi emigrante in Germania, per approdare infine al relativo benessere del boom economico.

«La musica – evidenzia Mauceri - è un respiro dell’anima. Comporre per la scena, per immagini, per corpi in movimento, stimola da sempre la mia creatività. Terra matta è un testo fuori dagli schemi, pieno di poesia, dolore e inconsapevole ironia, è testimonianza di vita profondamente sofferta. Nella difficoltà di restituire musicalmente le emozioni del protagonista è stata decisiva la lunga collaborazione con Vincenzo Pirrotta e la conoscenza delle sue modalità espressive.»

Dopo il successo ottenuto nella passata stagione nell’ambito di TeSt, la sezione che lo Stabile dedica alle messinscene sperimentali ed agli autori contemporanei, Terra matta torna dunque dal 2 al 14 febbraio all’Ambasciatori, per un più vasto pubblico, all’interno del ricco cartellone 2009-2010. L’impianto scenico è dello stesso Pirrotta, i costumi sono di Giuseppina Maurizi, i movimenti coreografici di Alessandra Luberti, le luci di Franco Buzzanca. Nel cast, insieme a Pirrotta, agiscono Amalia Contarini, Marcello Montalto, Alessandro Romano, Salvatore Lupo, Giovanni Parrinello, Mario Spolidoro.

Il compositore Luca Mauceri ha elaborato una trama sonora delicata ma capace di sostenere gli attori, esaltarne l’interpretazione sfaccettata e multiforme; una trama densa di ritmo e orecchiabile melodia. «Il tema principale che apre lo spettacolo - spiega ancora - è un valzer malinconico illuminato dal sorriso, un tema che in qualche modo espone la cifra stilistica di queste musiche piene di colore e di tristezza, in cui poesia ed ironia si alternano continuamente nel caleidoscopico sentiero che il regista percorre attraverso la sua messa in scena.

Composizioni decisamente moderne in cui tuttavia respirano piccole cellule della tradizione, anche nell’utilizzo degli strumenti. I temi si rincorrono, si ripetono in delicate variazioni finanche a diventare vera e propria canzone; gli accordi dilatano il tempo, lo abbracciano, prendono per mano il protagonista e lo accompagnano nel suo vagabondaggio terreno, con tutte le dolcezze e le amarezze, con tutti i contrasti e le carezze che la vita sempre dispensa».

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