Dico la mia

"... non donna di provincie, ma bordello"

Pippo Gullotta

Caro Enzo Messina

Ho voluto completare la famosa terzina del VI Canto del Purgatorio della Divina Commedia, perché pur essendo d’accordo con te circa la figura che sta offrendo la Sicilia (ma se mi permetti, la figura miserabile la stanno offrendo tutti – Italia, Europa, Mondo occidentale tutto), e i politici tutti che occupano a vario titolo gli scranni di qualsivoglia Amministrazione (centrale e periferica), non mi trovi d’accordo sul punto dell’Autonomia che “la Sicilia ha conquistato con il sangue dei suoi martiri…”

Pippo Gullotta

La Sicilia senza Nocchiero in gran tempesta!

Raffaele LombardoCerto, il Governo non ha fatto una bella figura in questi giorni nei confronti della Sicilia e dei Siciliani e cosi anche i giornali che hanno dato fiato alle tormbe dell'imminente fallimento della nostra terra. Ma da qui a gridare forza MPA ce ne vuole specie con quello che abbiamo ascoltato in questi ultimi mesi di nomine a raffica da parte di Lombardo e di soldi elargiti con troppa leggerezza mentre la crisi ci attanaglia.

Enzo Messina

‘U sposaliziu sicilianu. Il corredo della sposa

Il corredo della sposa - Mario MichelettiQuest’estate, rovistando in un cassetto do scagnu, la scrivania di lavoro di mio nonno, ho ritrovato, casualmente, la storia della mia famiglia, conservata, alla rinfusa, in antichi documenti, fotografie, lettere, cartoline. E dentro una busta, ingiallita dal tempo, piena di vecchie carte, atti di vendita, donazioni, contratti, rogiti notarili, mi ha colpito un “Contratto di matrimonio” in cui, con tanto di carta bollata e alla presenza del notaio, i miei nonni, Michelangelo e Agata, si promettevano amore eterno, e i loro genitori, di comune accordo, stabilivano la dote per i loro figli.

Angelo Battiato

A Misterbianco la variante Humanitas giunge in consiglio comunale... che fare?

HumanitasA proposito della realizzazione di una mega struttura “Humanitas”, di cui si prevede l’insediamento sul territorio di Misterbianco e per la quale sarà discussa il 18 Luglio in Consiglio Comunale l’approvazione di una variante al PRG, sarebbe opportuno in sede consiliare aprire un dibattito per chiarire eventuali perplessità derivanti dal fatto che, invece di incentivare la sanità pubblica, a suo danno si favorisca ancora una volta l’Ospedalità privata.

Enzo Arena
(www.webalice.it/arenavincenzo)

Prima palme ora paletti ovvero troppa premura!

palettiwww.sudpress.it/reportage/di-guardo-sulla-variante-humanitas-ha-premura
Staremo a vedere! Mi chiedo e vi chiedo era tanto importante per Misterbianco come primo argomento da discutere la questione Humanitas? Perchè questa premura? Ovvero scusate primo argomento i paletti che anche se utili rendono Misterbianco più brutta che pria. Ma ciascuno è libero di fare e disfare anche se a onor del vero altre necessita penso siano prioritarie per il paese.

Enzo Messina

Spending review, ovvero...

spending reviewLa traduzione dall’inglese della dicitura 'Spending Review' significa "revisione della spesa" . In pratica si tratta dell’analisi dei capitoli di spesa nell’ambito dei programmi delle attività da attuare da parte dei singoli dicasteri al fine di individuare le voci passibili di taglio, per evitare inefficienze (dicono loro) e sprechi di denaro.

Vito Fichera

Grazie, Misterbianco

Vito Arena dice grazie per essere stato invitato a partecipare alla presentazione ufficiale della nascita della Fondazione Monasterium Album, insieme alle massime Autorità cittadine, fra le quali don Giovanni Condorelli, parroco della Chiesa Madre e Presidente della Fondazione, il Sindaco Di Guardo e l’assessore Bruno.

Vito Arena

Quando la realtà supera la fantasia

Caro Concittadini

Chi lo avrebbe mai detto!!

Che la nostra città, antico Monasterium Album, divenuta Terra indipendente a seguito dell'acquisto da parte di Gian Andrea Massa, nobile famiglia genovese che lo cedette alla famiglia Trigona, allora baroni di S. Cono e Dragofosso, e che nel 1685 ottenne il titolo di Duca di Misterbianco, riscattata in seguito alla distruzione del 1669 per mano dell’Etna al prezzo di 501 onze, 12 tarì e 10 grana, chi lo avrebbe mai detto, che l’antico ducato, ponesse alla testa del civico consesso nientemeno che due Marchesi!

Pippo Gullotta

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