ZWS Etna: Assemblea Nose, Mitigazione Ambientale, Compostaggio di Comunità, Sculture a Campanarazzu, Paesc incontro con i Commissari

Zero Waste EtnaMercoledì 24 giugno 2020 una delegazione di Zero Waste Sicilia Etna, su richiesta del coordinatore cittadino, Angelo Naso, è stata ricevuta dai Commissari dello Stato del Comune di Misterbianco, dott. Caccamo e dott. Trombadore, assistiti dall’ingegnera Annamaria Milazzo, dirigente del settore ecologia, e dall’avvocata Adele Ollà.

Urgeva al circolo cittadino di ZWS rappresentare una serie di richieste poste al vaglio interessato dei Commissari straordinari, su ambiente, gestione integrata dei rifiuti, paesaggio, visione strategica delle energie sostenibili, emissioni odorigene, e sulle azioni mitigatrici e di sensibilizzazione della comunità misterbianchese anche grazie alla partecipazione preziosa del centro di ricerca IRSSAT, con il suo presidente, dott. Giuseppe Lo Bianco e della ricercatrice, dott.ssa Manuela Cannistraci, per presentare il progetto sperimentale Mida NoWaste, già approvato dal Ministero dell’Ambiente, sul compostaggio di comunità.

Come primo punto abbiamo chiesto che esito abbia avuto il ricorso pendente al Tar in cui il Comune di Misterbianco chiedeva alla Regione una diversa ripartizione dei contributi di mitigazione ambientale (D.D. Acqua e Rifiuti n.5 del 25/01/2017) statuiti solo nella misura del 30% e provenienti dalle royalties pagate dall'Oikos e se siano mai arrivati nelle casse del Comune e in quale misura e, pertanto, si è formulata la proposta che vengano spesi anche per l'acquisto di stazioni di monitoraggio dell’aria, almeno 3 (zona Milicia e zona Toscano più una stazione per il fondo), che controllino non solo le emissioni tipicamente frutto del traffico su gomma, quindi CO, Benzene e PM10, ma anche: metano e gruppo dei mercaptani, idrogeno solforato, dicloroetano, acrilonitrile oltre che PM2,5, PM1 e CO2, che hanno come sorgenti le discariche e le lavorazioni industriali. Questi dati sarebbero più pertinenti alla nostra condizione già parzialmente controllata dall’ARPA, e rappresenterebbero un solido supporto conoscitivo per i necessari studi epidemiologici in collaborazione con l’Università di Catania.
Siamo stati rassicurati che per quanto non ancora speso per la mitigazione ambientale verrà formulata una richiesta all’Arpa Sicilia per avere le indicazioni corrette delle caratteristiche di uno strumento appropriato per lo scopo e monitorato dalla stessa Arpa a garanzia di tutti.

Abbiamo, inoltre, chiesto espressamente che i Commissari dello Stato si facciano portavoce, come la nostra associazione ambientalista Zero Waste Sicilia e il Comitato No Discarica di cui siamo componenti, della richiesta di un’assemblea pubblica tenuta dall’ARPA Sicilia sul progetto sperimentale NOSE, la Web App che consente ai cittadini di segnalare in tempo reale, in modalità anonima e georeferenziata, i miasmi avveriti sul territorio e – in particolare – nelle Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) della Sicilia. L'assemblea servirà a dare le opportune indicazioni di utilizzo per la corretta mappatura della nostra area a tutti i cittadini di Misterbianco e Motta ed evitare la registrazione di segnalazioni falsate o incomplete.
Abbiamo presentato il Protocollo Ambientale sottoscritto alla vigilia delle elezioni del 2017
, firmato da tutti i candidati sindaci e parecchi consiglieri comunali che conteneva 6 punti; i più importanti di questi:
1) la costituzione dell’Osservatorio sui rifiuti, I ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 9/2010;
2) L'avvio del “compostaggio di comunità” previsto dal decreto n. 266 del 29/12/2016;

La presenza dell’IRSSAT, Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio, che si è distinto per il progetto Life+ “NoWaste” sulla realizzazione del robot mangia-rifiuti, risultato primo in Europa alla valutazione della Commissione Europea, nell’ambito della misura Life 2014-2020, ha consentito di parlare concretamente, attraverso l’illustrazione del progetto sperimentale “MIDA NOWASTE” di compostaggio di comunità. Il progetto coinvolge 200 famiglie volontarie sul territorio, dando loro la possibilità di conferire i rifiuti organici domestici in una piattaforma per la trasformazione in compost di qualità, in un contesto accogliente per tutta la famiglia. Il recupero del residuo organico, darà agli aderenti anche la riduzione della parte variabile della Tari del 40%. A tal proposito, non ci aspettiamo una risposta immediata, solo ci piacerebbe non perdere i fondi regionali attivati sulla misura 6.1.1. del FESR Sicilia e magari coinvolgere altre partnership tra le associazioni ambientaliste sul territorio e le famiglie.

Abbiamo chiesto attenzione e controllo sulle 6 sculture presso Piano Madonna degli Ammalati, scolpite a settembre scorso sui 9 tronchi rimasti accanto la sede stradale e nella piazza, a seguito del taglio degli eucaliptus esistenti. Il progetto è stato proposto, organizzato e seguito da Carmela Zuccarello in qualità di direttrice della Galleria d'arte comunale "Pippo Giuffrida". Sia durante i lavori che durante la cerimonia finale, era stato chiesto ai rappresentanti dell'Amministrazione, sia da noi di Zero Waste Sicilia che dall'organizzazione, di fare in modo di valorizzare queste sculture che, altrimenti, sarebbero state sommerse da erbacce e rifiuti. In questi mesi non è stato fatto nulla a riguardo e, purtroppo, le previsioni sono risultate corrette. Attualmente sono utilizzate come appoggio per rifiuti e, fino alla settimana scorsa, anche completamente circondate da erbacce. Occorre effettuare almeno una pulizia al mese dell'area, l'installazione di una illuminazione appropriata al fine di sottolineare e valorizzare le sculture e di barriere per evitare il parcheggio delle automobili tra una scultura e l'altra.

C’è poi l’intero capitolo del PAESC, affrontato dal socio, ingegnere Giuseppe D’Angelo, che ha sintetizzato la lunga storia di mancata programmazione su questo strumento strategico e partecipativo su cui ci riserviamo un’iniziativa divulgativa pubblica e su cui, infine, abbiamo colto timide ammissioni di inadeguatezza per l’evidente mancanza di organico comunale per seguire i tanti passaggi che necessitano di dati che possono essere forniti solo dalla P.A.
Misterbianco 25/06/2020

Angelo Naso
Zero Waste Sicilia - Etna

tags: