È possibile parlare ancora oggi del "bene comune" come principio ispirativo fondamentale dell'agire politico? Se si guarda agli scenari e ai protagonisti della politica italiana di questi ultimi tempi, si sarebbe tentati di dire di no. La gente comune sente distante il dibattito politico, non concentrato sui problemi reali delle famiglie: lavoro, salute, casa, giovani, scuola, sanità, anziani. Noi pensiamo che per risolvere questi problemi bisogna ripartire da valori "dimenticati", come il bene comune. Il bene comune è un bene, materiale o immateriale, che può essere utilizzato da chiunque, ed è l'insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono tanto ai gruppi quanto ai singoli cittadini di godere degli stessi diritti e doveri. Il nostro bene comune risiede nella sua azione plurale, ed è anche l'affermazione che il bene comune è anche il fine comune.

In questo periodo di crisi politica ed economica vi è bisogno di “rinnovare il sociale” e di superare la “distanza” tra politica e comunità civile. Questo valore del bene comune è destinato ai cittadini, ai comitati, alle associazioni, ai gruppi che condividono l'urgenza di impegnarsi direttamente nella politica, e che vogliono lavorare seriamente "PER IL BENE DI MISTERBIANCO", facendo tutti un passo indietro rispetto alle nostre identità e mettendo al centro i bisogni dei misterbianchesi. Vogliamo riappropriarci degli strumenti di rappresentanza, scegliere, programmare e decidere del nostro territorio, del nostro ambiente e quindi del nostro futuro, cercando costantemente il confronto con tutti ed essere aperti verso tutte le idee e le opinioni. La nostra lista "Misterbianco Bene Comune " vuole indicare il sentiero del nostro paese per uscire dalla crisi, dall'abbandono cui è stato lasciato. Per consegure questo risultato ci affidiamo al valore del nostro candidato Sindaco, Massimo La Piana, vero bene comune di Misterbianco.