Vicepresidente eletto anche con voti della maggioranza

Antonino Marcheseda lasicilia.it
Il consiglio comunale ha scelto il suo nuovo vicepresidente tra le file dell’opposizione. Non si tratta, come potrebbe sembrare di un accordo bipartisan, ma di una scelta deliberata di un gruppo di consiglieri di maggioranza che, conoscendo il nome del candidato dell’opposizione ha, come si dice in gergo, “fatto da sponda” per far eleggere il consigliere di minoranza. Il nuovo vicepresidente, a seguito delle dimissioni da consigliere di Nicola Sofia nominato assessore, è il consigliere Nino Marchese eletto nelle liste della Margherita prima della nascita del Pd. Consigliere da tre legislature Marchese ha riportato 14 voti, prevedibilmente oltre ai voti del gruppo di minoranza, Pd e Movimento volontari, anche quelli del Pdl che non si riconoscono nella maggioranza e di almeno quattro franchi tiratori tra i consiglieri delle liste autonomiste facenti riferimento al Mpa o al Pdl.

Il candidato della maggioranza, dopo la riunione preventiva della mattina, era il consigliere Giuseppe Lucisano, presidente della quinta commissione consiliare al bilancio, che si è fermato ad 11 voti mentre Salvatore Foti, sempre della maggioranza ha riportato un voto. “L’avere ricevuto l’appoggio anche da alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra – ha detto Marchese – premia il lavoro di tanti anni svolto con onestà e impegno in seno al consiglio comunale. Porterò avanti l’incarico di vicepresidente nel rispetto dei ruoli, degli schieramenti e a servizio dei cittadini”. Nino Marchese, 58 anni, esponente del centrosinistra misterbianchese nel 2007 era stato eletto con 248 voti nella lista “Margherita” e successivamente aveva aderito al gruppo consiliare “Movimento volontari per Misterbianco”, di cui è stato capogruppo.


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