Interamente dedicata alle interrogazioni e interpellanze la riunione del Consiglio comunale. Si è parlato tra l'altro di murales, del divieto ai commercianti di depositare merci o scatole sui marciapiedi, di carenza di operatori ecologici nelle frazioni, della via Matilde Serao non asfaltata, dei muri di cinta privati pericolanti sulla via Erbe Bianche, della recente assunzione degli ausiliari del traffico e di eventuali concorsi futuri.

Ma, soprattutto, gli interventi hanno riguardato vari aspetti del Carnevale appena concluso, le recenti dichiarazioni del sindaco in un'intervista sui costi della politica locale (che alcuni consiglieri avevano ritenuto lesive della loro dignità) e i possibili sviluppi locali della situazione in casa Pd con riferimento ai nuovi ingressi regionali nel partito e alla battaglia sulla discarica. Su quest'ultimo punto, tra l'altro, già una mezza dozzina di responsabili e militanti del Pd hanno preannunciato sui social la propria uscita dal partito.

Il sindaco Nino Di Guardo ha risposto su tutti i punti, con le successive repliche degli interessati. Tra le novità emerse, l'intenzione del sindaco di dedicare a maggio, magari nell'ambito della fiera, almeno una serata a una nuova sfilata dei "costumi più belli di Sicilia" e di promuovere ulteriormente il Carnevale di Misterbianco in campo nazionale; e quella di attribuire la cittadinanza onoraria a due personalità emblematiche della legalità (il magistrato Nicolò Marino) e del lavoro (l'imprenditore Riccardo Coffa, titolare della Trafime), con l'auspicato consenso del Consiglio dopo una riunione dei capigruppo, che il presidente Nino Marchese si è riservato di convocare tempestivamente.

Dopo le interrogazioni e interpellanze della prima serata, nella riunione dell'indomani il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il nuovo regolamento dell'acquedotto comunale. Rinviate invece le altre delibere all'ordine del giorno. Una mozione presentata dalla consigliera Rossella Zanghì, intesa ad aderire all'iniziativa di protesta in corso da parte dell'Anci, nei confronti del Governo, è stata depositata agli atti del Consiglio e sarà probabilmente trattata nella prossima seduta.