Approvato dal Consiglio comunale il nuovo Piano triennale delle opere pubbliche. Uno strumento economico ed urbanistico importante per la programmazione degli interventi da eseguire sul territorio, anche se il piano risente della mancanza di risorse da parte del bilancio comunale che a seguito dei tagli è ridotto ormai all'essenziale.

Al di là della contrapposizione dei vari gruppi consiliari, alla fine il civico consesso ha votato il documento programmatico all'unanimità dal momento che la maggioranza ha recepito un emendamento dell'opposizione che riguarda l'inserimento del parco Sieli di cui si parla ormai da decenni, senza però trovare una soluzione pratica vista l'estensione dei terreni quasi tutti privati.

La proposta di delibera è stata emendata dalla maggioranza, su proposta dell'amministrazione comunale per inserire opere il cui reperimento delle somme è legato alla partecipazione ai bandi comunitari ed al "Piano città" varato dal governo Monti. Le opere principali inserite nel piano riguardano la realizzazione di una scuola di 15 aule, di cui sei da destinare alla scuola materna e nove alle Elementari, nel quartiere di Belsito, già progettata su un terreno da espropriare e spostata su un'area di proprietà comunale su cui sorge in parte la piazza mercato, per una spesa prevista di 4,5 milioni di euro. Sempre con il "Piano città", è prevista una spesa di cinque milioni di euro per revisionare tutto l'impianto elettrico pubblico con i led, in modo da consentire un risparmio futuro per le casse comunali e la realizzazione di una terza isola ecologica nel quartiere di Monte Palma in via Salerno.

Tra gli interventi di carattere ecologico, è prevista anche la realizzazione di un impianto eolico per fornire energia elettrica al pozzo di proprietà comunale esistente in territorio di Camporotondo Etneo, prevedendo un impegno di 1,5 milioni di euro.

Due i progetti importanti finanziati con il "project financing" che riguardano la tele lettura della rete idrica e dei contatori dell'acquedotto comunale e la realizzazione nel cimitero di un forno crematorio per le salme, per una spesa di 1,5 milioni di euro.

«Malgrado le difficoltà economiche - ha detto il sindaco Nino Di Guardo - pensiamo al futuro del nostro territorio con l'impegno di partecipare a tutti i bandi possibili per reperire fondi necessari ed attuare le opere».
All'interno del piano è anche previsto il progetto di ristrutturazione della tensostruttura del Palatenda, con l'impegno di spesa di 250 mila euro.