Delocalizzare e bonificare la discarica di contrada Valanghe d'Inverno, contigua al sito di Tiritì. Questa la posizione della giunta di Motta S. Anastasia, illustrata ieri dal sindaco Angelo Giuffrida. Al suo fianco il vice-sindaco Restifo e gli assessori Santagati e Zuccarello. Una presa di posizione netta che non mancherà di far discutere e che, già ieri, ha suscitato le prime reazioni nella cittadina etnea, a partire da quelle degli esponenti dei comitati civici che da anni si battono per la chiusura del sito.

«Il nostro territorio - afferma il sindaco - non può essere più oggetto di scempio: la discarica occupa circa 80 ettari, caratterizzando negativamente il comprensorio. Il nostro Comune ha, invece, una vocazione rurale che vogliamo rilanciare, per attirare nuovi investitori. Non vogliamo far guerra a nessuno, ma chiediamo che la discarica sia delocalizzata». Giuffrida, riferendosi poi alla sentenza del Tar Lazio che ha rigettato il ricorso contro l'ampliamento del sito, proposto da Codacos e comitati civici, ha ipotizzato la possibilità che il Comune si associ a tali soggetti in vista del ricorso da presentare al Consiglio di Stato. «Ed è nostra intenzione - prosegue - redigere pure un testo da sottoporre ai deputati regionali che dovranno, a loro volta, presentarlo all'Ars sotto forma di disegno di legge, per far sì che si faccia definitivamente chiarezza sulle discariche poste a poca distanza dai centri abitati. L'attuale legge è monca e va meglio esplicitata».

Il primo cittadino ha annunciato, inoltre, l'imminente arrivo a Motta di un docente universitario tedesco, il prof. Peter Herz, che si è occupato della bonifica e della riconversione della discarica di Tel Aviv. «Con lui faremo un sopralluogo - conclude il sindaco - e ci faremo dire cosa si può fare».
Reazioni tra gli esponenti dei comitati civici. Qualcuno ha tacciato la posizione del sindaco come un'astuta mossa preelettorale. «Giudico le dichiarazioni del sindaco positivamente sotto l'aspetto della lotta contro la discarica - afferma Danilo Festa, componente del comitato civico mottese, presente alla conferenza stampa con il collega misterbianchese La Piana - spiace però che le cose dette oggi non siano state concordate prima».