Un triste epilogo

ASD Citta' di Misterbianco
Si è conclusa malamente la quattordicesima giornata di campionato per i ragazzi del Città di Misterbianco, sembrava tutto andare per il verso giusto durante la settimana, tante buone notizie, dal ricorso vinto, allo sfiorare la finale di Coppa Trinacria (che anche se non è arrivata per un pò di sfortuna ha lasciato tanto buon umore) e soprattutto dei risultati delle concorrenti davvero favorevoli al cammino dei nostri ragazzi. Ma è proprio in questi momenti in cui bisogna uscire gli "attributi" e imporre la propria personalità. Non si può gioire delle disfatte altrui, perchè quest'ultime non permettono di vincere un campionato se non corredate dai propri successi.

Doveva essere una partita semplice, o almeno la classifica denotava questo. In un campo si ostico ma tra due compagini che avevano 13 punti di differenza in graduatoria, qualcosa vorrà pur dire! Ma come al solito siamo bravissimi a prendere sotto gamba ogni incontro e perdere grandissime opportunità per emergere e andare avanti. Se a fine campionato saremo lì vicino, a pochi punti della vetta sapremo con chi prendercela e dove recriminarli.

La partita era iniziata per il verso giusto, i binari che avevamo preso sembravano quelli che ci avrebbero condotto senza tanti problemi ai tre punti. In 10 minuti i locali erano già sotto di 3 reti e conducevamo oltre che la partita (4 - 1) anche il gioco. Solo qualche disattenzione ha messo gli avversari in condizioni di tirare e di capitalizzare ogni occasione. Fatto sta che dei guizzi finali e la voglia di riprendere in mano la partita, da parte dell'Atletico Militello li ha messi nelle condizioni di concludere la prima frazione di gara sul risultato di 4 - 3 siglando proprio sullo scadere del minuto di recupero un tiro libero che ha accorciato al minimo le distanze.

Subito dopo l'ingresso in campo per l'inizio della seconda frazione di gara hanno capitalizzato un'altra occasione concessa e hanno così pareggiato i conti. Tutto da rifare per i ragazzi di Misterbianco che però accusano tremendamente il colpo e non riescono a reagire. Imperversa lo sconforto, ognuno si intestardisce pensando di poter risolvere la partita con individualità e gli avversari ne approfittano affossando maggiormente l'avversario in difficoltà. La partita si è conclusa così con il punteggio di 7 a 4 (un passivo nel secondo tempo di 4 a 0 per i locali) e ha messo in mostra le molte lacune non tecniche ma caratteriali della squadra del presidente Scuderi.

Questa di Militello era la prima di una lunga serie di partite che ci accompagneranno sino a metà febbraio, a cadenza ristretta, per provare l'impresa dell'aggancio alla testa della classifica. Abbiamo perso una buona opportunità per fare un balzo in avanti ma non è persa l'intera battaglia. Continueremo a lottare fino alla sfinimento già da mercoledì nel turno infrasettimanale contro la seconda in classifica, il Palagonia.

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