In un paese libero, grazie a Dio, ognuno può esprimere la propria opinione

Carmelo SantonocitoIn un paese libero, grazie a Dio, ognuno può esprimere la propria opinione e certamente non pretendo che tutti la pensano allo stesso modo, ma certamente non mi sento addosso nessun atto di “strafottenza” o di “inciviltà” e penso che non sono l’unico a pensarla in questo modo pur rispettando chi, pur utilizzando termini non appropriati, la pensa diversamente.

Vorrei sommessamente far presente, che senza passato non c’è alcun futuro e che essendo liberi di praticare qualsiasi fede o tradizione la tristezza probabilmente si trasforma in un altro sentimento.

Poi certamente c’è chi soffre, chi non ha lavoro, chi ha disagi, chi deve emigrare, tutti problemi importanti ai quali bisogna dare una risposta, ma credo che tutto ciò, come sappiamo benissimo, non potrà risolversi, risparmiando i duecentomila euro spesi per la festa tra contributi pubblici e privati.

Tranne che vogliamo fare demagogia anche con la festa del Patrono. Credo che non ci sia nulla di male se sono ancora in molti quelli che erogano contributi personali per festeggiare una ricorrenza. Vogliamo forse impedirglielo?

Penso che sia più corretto impegnarci per risolvere anche gli altri problemi, così come è stato fatto, in piccolo nel corso di questa festa, donando alle famiglie più bisognose dei viveri, come hanno fatto non solo alcune commissioni dei festeggiamenti, ma anche i carabinieri della locale Tenenza che, senza alcun clamore, hanno approfittato della festa per fare una raccolta al proprio interno e consegnarla al parroco per aiutare una famiglia che versa in miseria.

La festa caro Lino, non è solo bombette o un busto di gesso che gira oppure scioccherie obsolete ma è un insieme di fattori non solo sociali e dove la solidarietà e la condivisione non si trova come credi all’ultimo posto. Poi sulla serietà ed onestà intellettuale di coloro che si interessano volontariamente alla festa del Patrono, credo che non ci siano dubbi e se questa festa non entra definitivamente nell’oblio, come tu ti auspichi, vuol dire che non tutti la pensano come te.

Carmelo Santonocito

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I militari della locale Arma

I militari della locale Arma si distinguono anche in opere di carità, quindi anche se non originari di Misterbianco ad "Honorem Causa" devoti di S. Antonio Abate. Sciolta la riserva, prossimi festeggiamenti maglietta rossa e pronti ad inneggiare il Santo nel quartiere di competenza.

Pasqualino Longo

Mi complimento per l'atto di

Mi complimento per l'atto di beneficenza sia pure fatto con clamore, atteso che esso viene pubblicizzato. Constato con sommo piacere che i comandanti cambiano, ma le buone azioni si protraggono , atteso che già In passato dette opere di bene in favore dei cittadini bisognosi, sono state poste in essere dai Carabinieri della locale Tenenza senza clamore e nel rispetto del regolamento militare. Bravi Complimenti.

Il consigliere comunale

Dott. Marcello Russo

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