Tiritì, rigettato il ricorso: tutti contenti

noDiscaricaPrimo atto, presso il Tar Lazio, della controversia che oppone il Comitato contro la discarica di Motta e il Codacos regionale alla Oikos, società che gestisce la discarica di contrada Tiritì.

In discussione c'era l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, del decreto n. 221/2009, unitamente al Piano regionale dei rifiuti solidi urbani, con cui l'assessorato regionale Territorio e ambiente ha rilasciato alla Oikos, l'autorizzazione integrata ambientale che prevede l'ampliamento, per 2.538.576 metri cubi, della discarica per rifiuti non pericolosi in contrada Valanghe d'Inverno, nel Comune di Motta.

Ebbene, la prima sezione del Tar Lazio ha emesso un'ordinanza in cui «ritenuta l'insussistenza di un pregiudizio grave e irreparabile derivante dall'esecuzione del provvedimento in oggetto; ritenuta, peraltro, l'opportunità di fissare sin d'ora l'udienza pubblica per la discussione del ricorso», ha rigettato l'istanza cautelare presentata da Codacons e Comitato contro la discarica di Motta, fissando inoltre un'udienza per il 23 ottobre 2013 «per la trattazione del merito».

Dopo l'emissione del provvedimento, il Comitato contro la discarica riassume in una nota la propria posizione. «C'è molta soddisfazione tra i membri del Comitato. Il Tar ci ha dato ragione e ha fissato la data per entrare nel merito del decreto n. 221 del 2009, che ha autorizzato l'ampliamento della discarica. La soddisfazione è amplificata al pensiero che molti politici locali, con esternazioni pubbliche, avevano provato a sminuire i motivi del nostro ricorso definendolo una "causa persa". Rimandiamo le chiacchiere indietro e ci concentriamo, più che mai, sulla lotta. Abbiamo 10 mesi per dimostrare che la discarica produce danni all'ambiente e alle persone. Siamo più che ottimisti».
«Prendiamo atto con soddisfazione -sottolinea da parte sua in un comunicato la Oikos - della decisione del Tar Lazio che ha rigettato l'istanza di sospensione del provvedimento di autorizzazione relativo all'ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi sita in contrada Valanghe d'Inverno, non rilevando alcun pericolo di pregiudizio derivante dall'ampliamento del sito. Nel ribadire l'assoluta conformità di detto provvedimento al quadro normativo vigente, attendiamo serenamente il giudizio di merito».

Giorgio Cicciarella
La Sicilia
10/02/2013

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