terzo appuntamento con le “Colazioni in Galleria”

Il terzo appuntamento con le “Colazioni in Galleria”, gli incontri con gli
artisti pensati dal critico e storico dell’arte Giuseppe Frazzetto e dal
gallerista Franco Cappadonna, ha accolto il trentenne catanese Claudio
Quattoluni

Ancora giovani artisti.
Il terzo appuntamento con le “Colazioni in Galleria”, gli incontri con gli
artisti pensati dal critico e storico dell’arte Giuseppe Frazzetto e dal
gallerista Franco Cappadonna, ha accolto il trentenne catanese Claudio
Quattoluni diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Catania, che può vantare
alcune interessanti collettive tra le quali spiccano “Jam 2” presso il Centro
Voltaire e “I 5 sensi” al Museo Emilio Greco di Catania (entrambe a cura dello
stesso Giuseppe Frazzetto). Quattroluni è stato selezionato per la Collezione di
Arte Contemporanea per il castello di Aci: il cosiddetto Museo dei giovani
artisti.
La minuziosa e luminosa tensione delle variazioni cromatiche delle composizioni
di Claudio Quattroluni (su cui gioca fortissima la suggestione del retablo) si
condensa su paesaggi naturali e urbani (ma si consideri pure la lunga serie
degli autoritratti) immersi in un’aura incantata.
I soggetti di questo giovane artista catanese subiscono però una sorta di
slittamento temporale, una condizione in/de/finita che a volte può esprimersi in
linguaggi anche violentemente drammatici, quasi di denuncia sociale come nel
caso di “Librino” (vedi foto), il grande olio nel quale il milieu degradato di
un quartiere è trasferito nel globo solare gocciolante, sorta di abominevole
tuorlo sospeso sulle case.

Giuseppe Condorelli

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